VESSILLAZIONE (Vexillatio)
Plinio FRACCARO
Distaccamento o reparto di formazione, così detto perché aveva un suo particolare stendardo, vexillum, parola che presso gli scrittori indica anche il distaccamento [...] indica il portastendardo e nello stesso tempo il soldato del distaccamento.
Le vessillazioni erano distaccamenti di una o di più legioni, o di corpi ausiliarî, ali e coorti, o di marinai della flotta, o reparti di reclute che dovevano raggiungere i ...
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STRUG, Andrzej (pseud. di Tadeusz Gałecki)
Scrittore polacco, nato a Konstantynówka presso Lublino il 16 novembre 1873, morto a Varsavia nel 1937. Partecipò giovanissimo alle lotte politiche e sociali. [...] Dopo la rivoluzione del 1905-06 si rifugiò a Parigi; nel 1914-15 combatté nelle legioni di Piłsudski, ma poi passn̄ all'opposizione continuando a militare nel Partito socialista polacco.
Buona parte dei suoi racconti: Ludzie podziemni (Gente del ...
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Vedi MERIDA dell'anno: 1961 - 1995
MÉRIDA (Emerita Augusta)
A. García y Bellido
Centro dell'Estremadura il cui nome attuale è la trasformazione di quello antico.
La città venne fondata nel 25 a. C. da [...] Augusto, con veterani e soldati emeriti delle legioni V Alaudae e X Gemina, che a quell'epoca prendevano parte alle dure guerre cantabriche (29-19 a. C.). M. nacque dunque come avamposto o presidio militare, destinato non soltanto a colonizzare ...
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SIKORSKI, Wladysi. aw
Generale e uomo di stato polacco. Nato a Tuszow Narodowy presso Sandomierz il 20 maggio 1881, studiò ingegneria a Leopoli e si distinse, prima della guerra, come organizzatore del [...] corpo di cacciatori (Druäyna Strzelecka) in Galizia. Partecipò in un primo tempo alle legioni di Pilsudski e fu membro del Comitato nazionale di Cracovia. Nel 1918 fu internato in Ungheria. Finita la guerra mondiale combatté contro gli Ucraini nella ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] poterono così opporre agli invasori celti una forza di 800.000 uomini. Un esercito enorme!
In età imperiale furono riorganizzate le legioni, che oscillarono da 25 a più di 30. Esse radunarono circa 125.000 uomini. A esse si affiancavano le truppe di ...
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Vedi SARAGOZZA dell'anno: 1966 - 1997
SARAGOZZA (v. vol. vii, p. 1)
M. C. Guidotti
M.-L. Buhl
G. Koch
M. D. Gentili
B. Andreae
C. Belting Ihm
p. La Colonia Immunis Caesar Augusta, fondata nel 15-14 [...] a.C. da veterani delle legioni IV Macedonica, VI Victrix e X Gemina e attribuita alla tribù Aniense, è classificata da Strabone (in, 2, 15) tra le «città miste», con riferimento alla popolazione indigena. Situata in posizione strategica come testa di ...
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merkelizzato
p. pass. e agg. Progressivamente assimilato alle linee politiche di Angela Merkel.
• La buona notizia è il risultato ottenuto da Martine Aubry. Una donna retta, coraggiosa, che sa essere [...] offensiva senza essere aggressiva, pugnace senza essere demagoga. Un risultato che smentisce coloro ‒ ed erano legioni ‒ che già la vedevano annientata, sepolta sotto i sondaggi, merkelizzata. (Bernard-Henri Lévy, trad. di Daniela Maggioni, Corriere ...
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Nacque in Pannonia verso l'anno 200; a 45 anni faceva parte del Senato ed era fra i generali più stimati, sì che l'imperatore Filippo affidò a lui uno dei più importanti comandi sul Danubio. Nel 248 le [...] . Filippo inviò D. in Pannonia per giovarsi a un tempo dell'abile generale e del conoscitore dei luoghi. Ma le legioni, sbarazzatesi di Marino, costrinsero D. ad accettare la porpora. Nella buona stagione del 249 i due antagonisti si mossero incontro ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] . Con la legge Gabinia (67) P. ottenne l'imperio proconsolare nel Mediterraneo e sulle coste per tre anni, con 500 navi, 20 legioni e 5000 cavalieri. In tre mesi riuscì a ridurre i pirati all'impotenza; per il prestigio di questo successo ottenne il ...
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MASSIMINO detto il Trace (C. Iulius Verus Maximinus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 235 al 238 d. C. Ebbe umilissimi natali in un villaggio della Tracia. Sposò Cecilia Paolina, che gli dette [...] equestre, fu praefectus castrorum e probabilmente anche comandante di legione. Nel 234 ricevette da Severo Alessandro l'ufficio di e dalla scarsezza sempre maggiore dei viveri. I soldati della legione II Partica si ribellarono e, quando M. uscì dalla ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
legionario
legionàrio agg. e s. m. [dal lat. legionarius]. – 1. agg. Di legione, delle legioni: le bandiere l.; forze l.; conquiste legionarie. 2. s. m. a. Milite della legione romana, armato di giavellotto e gladio, e protetto da elmo, corazza,...