Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] VI 9,7,20-28 Plotino, per spiegare l’esperienza dell’unione dell’anima con l’Uno, fa riferimento a Minosse, il leggendario legislatore greco che, dopo essere stato unito in amicizia a Zeus, legifera a immagine di quella unione con dio. D.J. O’Meara ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] dei poveri, strade, ampliamento dei porti, caserme); ma, innanzi tutto, il governo sviluppò un'assidua, minuta attività legislativa volta a contenere i privilegi ecclesiastici e a disciplinare la vita giudiziaria (negli ultimi anni anche contro il ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] regioni e le osservazioni di L. Carbonieri, ibid., pp. 121-149; Fr. Di Pretoro, L. C. F. e la sua attività legislativa nel campo degli studi storici, filologici e danteschi: 1859-1860, ibid., pp. 166-176; E. Passerin d'Entrèves, Piemonte e Romagna ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] e delle costituzioni sveve, in larga parte rimasero in vigore nei secoli successivi e concorsero a sviluppare il corpus della legislazione siciliana.
Fonti e Bibl.: Bartolomeo da Neocastro, Historia Sicula, a cura di G. Paladino, in Rer. Ital. Script ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] quindi la necessità della supremazia politica del potere imperiale, sostenuta da un'accorta arte di governo e da una severa legislazione penale (fa), che diede il nome alla scuola legista. Nel 221 a.C., l'unificazione della Cina sotto il controllo ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] due decadi De rebus siculis di Tommaso Fazzello.
Comincia a emergere inoltre, nel racconto del Summonte, l'attività legislativa di Federico, positiva perfino nei confronti della libertà ecclesiastica (ibid., p. 98), con una documentazione di cui lo ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] . Leben und Zoit des Kardinalstaatsekretär E. C., Heidelberg 1951; A. Aquarone, La Restaur. nello Stato Pontificio ed i suoi indirizzi legislativi, in Arch. della Soc. rom. di storia Patria, LXXVIII (1955), pp. 122, 132-140, 143 s., 148-154, 156, 158 ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] e tendenze connaturate a tutta la sua precedente condotta. In altre parole, la sua opera di governo e legislativa veniva a coincidere con una concezione e una prassi autoritarie. Ma si trattava di un autoritarismo fortemente personalizzato, intriso ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] penale liberamente scelta (Mor, L'età, II, pp. 166, 190 n. 78, parla di "vero capovolgimento della funzione legislativa"). Sembra cristallizzarsi simbolicamente in questa forma il distacco del populus dal suo doge e l'isolamento di quest'ultimo ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] - a visionare il progetto di rifabbrica, preoccupato della statica della basilica, stimolante al riordino organico della selva legislativa proliferata lungo i secoli. E - a quest'ultimo proposito - il gran codice da lui patrocinato avrebbe dovuto ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...