Cimabue
Manuela Gianandrea
Un grande pittore conosciuto come il maestro di Giotto
Cimabue, soprannome di Cenni di Pepo, rinnova nel Duecento la sua pittura a contatto con le novità dell'ambiente artistico [...] di Cimabue si può ricostruire attraverso uno dei soggetti preferiti della sua pittura: il crocifisso dipinto su tavola di legno. Nel Crocifisso della chiesa di San Domenico ad Arezzo rimangono ancora molti caratteri dell'arte bizantina, come la linea ...
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Dunlop, John Boyd
Leopoldo Benacchio
L'uomo che reinventò la ruota
Lo scozzese John Boyd Dunlop è l'inventore del copertone pneumatico, da oltre un secolo utilizzato in molti mezzi di locomozione. Dunlop [...] dissestate, abbia avuto l'idea di migliorare le ruote di bicicletta, costituite al tempo da cerchi di materiale vario come legno o metalli o gomma piena, interponendo fra la strada e il cerchione un tubo cavo di gomma, gonfiato con aria. Realizzò ...
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Pittore e scultore italiano (n. Montovolo, Bologna, 1943). Esponente della body art, a partire dagli anni Settanta O. ha intrapreso un'impegnata ricerca artistica, sperimentando le più svariate tecniche [...] una serie di dipinti con esili figure di ispirazione mitologica, O. ha realizzato lavori in cartapesta e oggetti in legno, porcellana, vetro soffiato, che preludono al progetto utopico per una Casa degli ontani. Successivamente ha compiuto viaggi in ...
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Scultore statunitense (Los Angeles 1904 - New York 1988). Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa [...] Europa, in Asia e in Medio Oriente, elaborando un linguaggio capace di enfatizzare le qualità intrinseche dei diversi materiali (legno, pietra, bronzo, ecc.) scolpiti in forme geometriche o biomorfe vicine alle soluzioni di H. Arp e J. Miró; attivo ...
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Pittore e scultore italiano (n. Paduli, Benevento, 1948). Artista versatile, esponente della transavanguardia, P. fonde elementi figurativi e riferimenti artistici provenienti dalle più diverse aree culturali. [...] , mitici, iconografici del passato. Dal 1983 ha associato alle immagini dipinte oggetti di recupero e forme scolpite in legno e in bronzo, mentre dal 1985 ha prodotto opere tridimensionali, con serie di figure totemiche arcaizzanti in calcare ...
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Musicista ungherese (Nagyszentmiklós 1881 - New York 1945). Il linguaggio di B. si fonda su un originale rapporto fra la tradizione colta e i canti popolari che raccolse in Ungheria; successivamente egli [...] . La sua produzione comprende l'opera teatrale Il castello del principe Barbablu (1918); i balletti Il principe di legno (1917) e Il mandarino meraviglioso (1925), composizioni orchestrali, fra cui Musica per archi, celesta e percussione (1936), tre ...
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Francovich, Géza de
Giovanna Mencarelli
Storico dell'arte, nato a Gorizia il 28 agosto 1902, morto a Roma il 24 novembre 1996. Laureatosi nel 1925 all'università di Firenze, divenne ispettore della [...] (pubbl. in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, 6, 1942-44), di opere sulla scultura romanica (Scultura medievale in legno, 1943), e della ponderosa monografia, patrocinata da B. Berenson, Benedetto Antelami, architetto e scultore e l'arte ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] alla nuova fabbrica del coperchio dell'orologio nella pubblica piazza" (Tiraboschi) e ancora nel 1522 si trovano citati modelli in legno del B. per vari edifici modenesi (Lancilotto).
Morì a Modena il 7 sett. 1527.
Delle numerose attività del B. si ...
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Angelo di Pietro
G. Bardotti Biasion
Artista attivo a Cortona nella seconda metà del sec. 14°, ricordato in un documento del 1362, conservato oggi nell'Arch. di Stato di Firenze (Notarile antecosimiano, [...] Bardotti Biasion, 1984); nel 1362, anno della testimonianza documentaria, fu eseguito soltanto un lavoro riguardante la cassa di legno che conteneva il corpo della santa, quell'opus et laborerium (Notarile antecosimiano, c. 23r) affidato appunto ad A ...
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ALESSANDRO da Parma
Augusta Bubani
Orafo, attivo a Padova tra il sec. XIV e il XV; nel 1410 era a Ferrara insieme al figlio Pietro. A Padova ha lasciato diverse opere, alcune documentate e datate, altre [...] quello in rame dorato di S. Pietro martire. Attribuitigli dal Gonzati, ma senza prove né documentarie né stilistiche, sono: il reliquiario del Legno della Croce (da riportare, secondo l'Arslan, alla fine del sec. XV o al principio del XVI) e un altro ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...