CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] , mentre si descrivono le principali macchine idrauliche.
Nella trattazione dell'ottica, alla "Teoria della luce" e delle lenti segue la "Teoria delle macchine ottiche", che inizia con la descrizione completa dell'occhio considerato come una macchina ...
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MAZZA, Francesco Paolo
Luigi Cerruti
– Nacque a Napoli il 1° apr. 1905 da Antonio e Amalia Kessler.
La famiglia paterna, di origine salentina, era stata per generazioni orientata verso la professione [...] ricoprirono ruoli importanti nella scienza cittadina. Così fu per le indagini sulla glicolisi nei tessuti nervosi con l’allievo C. Lenti e per le ricerche di avanguardia di strutturistica con i raggi X, condotte in collaborazione con G. Tappi sulla ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] , venne più tardi incluso negli atti del processo ordinario per la beatificazione equipollente. Attraverso tutta una serie di lenti e minuziosi accertamenti, si giunse così all'approvazione, da parte di Pio XI, dei rescritto della Sacra Congregazione ...
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TRABACCHI, Giulio Cesare.
Nadia Robotti
Nacque a Roma il 5 aprile del 1885 da Giuseppe, scultore, e da Virginia Pesarini.
Dopo aver conseguito il diploma di licenza liceale nel 1902 presso il liceo [...] occasione del conferimento del premio Nobel (1938). Quando, nell’ottobre del 1934, fu scoperto l’effetto dei neutroni lenti e depositato il brevetto, Trabacchi fu incluso tra i firmatari.
Terminati i più importanti impianti del laboratorio, nel 1938 ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] della carriera di Piazzetta: a olio su tela – tecnica più congeniale dell’affresco per il maestro abituato a lenti ritmi di lavoro – costituisce un’opera capitale per la decorazione soffittale settecentesca, perché importò a Venezia alcune soluzioni ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] Sole del microcosmo, una trattazione pre-cartesiana dell’anatomia dell’occhio e una povera teoria delle lenti convivevano con considerazioni rimarchevoli sulla formazione delle immagini (condotta secondo la tradizionale analogia con la camera oscura ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] ferro per lo sviluppo economico e industriale generale; ma il tempo e il modo per abolirlo in Toscana avrebbero dovuto essere, lenti e cauti, per evitare una scossa troppo brusca che avrebbe potuto paralizzare l'industria. In sostanza, in Toscana, l ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] , non sempre con la dovuta cautela e circospezione che pure gli venivano frequentemente raccomandate da Roma. Lenti ma significativi progressi riuscì a raggiungere nell'edificazione di nuovi conventi di cappuccini (Friburgo nel 1601; Rapperswyl ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] su commissione del beneficiato F.A. Longo, primicerio di S. Leone di Castellana, quale discendente dei fondatori Martucci, attraverso Vittoria Lenti di Noci, sua madre (Piepoli, 1988, p. 13).Del 24 genn. 1768 è una lettera del pittore scritta da ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] dall'uso del contrappunto severo, prediligendo semmai una scrittura marcatamente virtuosistica, ricca di urti armonici nei tempi lenti e sovraccarica di passi di bravura nei movimenti più veloci. Come compositore, raccolse successo soprattutto nella ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.