SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] dai s. che hanno solo rappresentazioni o segni decorativi; via via si generalizza inoltre l'uso delle pietre semipreziose, in forma di lenti o di mandorle, e dell'oro in forma di anelli. È questo il periodo più interessante del s. cretese, sia per lo ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] . Con questi studi si giunge ad avere una idea chiara ed esatta delle umane passioni, dell'indole dei popoli, e dei lenti passi fatti dallo spirito umano nelle arti e nelle scienze" (Pignotti, 1916).
Il Romagnoli (1835) ricorda di aver visto lavorare ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] comuni che trasportai sullo schermo, dando loro una mobilità e un ritmo molto voluti e molto calcolati. Contrastare gli oggetti, passaggi lenti e rapidi, riposo, intensità: tutto il film è costruito qua sopra. Ho usato il Primo piano, che è la sola ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] della carriera di Piazzetta: a olio su tela – tecnica più congeniale dell’affresco per il maestro abituato a lenti ritmi di lavoro – costituisce un’opera capitale per la decorazione soffittale settecentesca, perché importò a Venezia alcune soluzioni ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] scelse tre studi di architettura di ex alunni dell’Istituto: lo studio Passarelli e gli studi Rebecchini (con Julio Lafuente) e Lenti-Sterbini impegnati in un progetto unitario la cui realizzazione avvenne in più fasi tra il 1962 e il 2000; di queste ...
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JORDI de Deu
P. Beseran i Ramon
JORDI de Déu (o Johan, Joan)
Scultore attivo in Catalogna nella seconda metà del 14° secolo.J. rappresenta una delle personalità più ragguardevoli e, probabilmente, anche [...] modelli trecenteschi, che attestano la predilezione per una certa robustezza, canoni proporzionali accorciati, superfici lisce, ritmi lenti e ornati calligrafici. Tutti questi elementi, nonostante i punti di convergenza con l'arte di Jaume Cascalls ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] , che dalla debita distanza è indistinguibile, e perciò ricostituisce l'unità dell'immagine, mentre da vicino è riconoscibilissimo senza aiuto di lenti o di speciali raggi.
È come l'inserzione di un pezzo di arazzo in una pittura. Per di più, essendo ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] smaltata, grazie alla piena padronanza dell’uso del legante oleoso, rende grande forza comunicativa alle figure massicce dai gesti lenti e dalle espressioni umili e dolcissime, e una luminosa intensità poetica agli oggetti (le enormi chiavi di S ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] , conducono alla pittura sfilacciata, "pari alla purezza dei più arcani recuperi ducceschi" (Volpe, 1979, p. 23), ai ritmi lenti delle Crocifissioni di Rimini e Mercatello sul Metauro.
In questo stesso frangente trova posto il trittico con la Madonna ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] in tinta più scura nelle opere del Pittore dei Niobidi e dei suoi contemporanei. Anche qui non si tratta di lenti trapassi, di modellato della corporeità, bensì di contrasto tra chiaro e scuro. Quando in pezzi di fattura particolarmente accurata del ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.