Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] della Sambucina, di S. Maria di Acquaformosa e dell'abbazia del Sagittario. In Sicilia, la basilica del Murgo, presso Lentini, voluta da Federico forse per trasferirvi i monaci di S. Maria a Roccadia (abbazia di fondazione ruggeriana), negli anni ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] si recò nel giudicato per avanzare la proposta di matrimonio. Di essa faceva sicuramente parte anche il notaro Giacomo da Lentini, che nell'occasione dedicò il sonetto Angelica figura ad Adelasia (Roncaglia, 1995, in partic. p. 54). Nell'ottobre del ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] Konstitutionen, 1996, pp. 458-460), che non avrebbe trovato posto nel corpus della vulgata. Proposta nel parlamento di Lentini e promulgata nel successivo di Messina, la novella si proponeva l'obiettivo di contenere gli abusi commessi dai magistrati ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] tacere piuttosto che esporsi dicendo quello che si pensa (1588, p. 136vb).
La Novella, forse proposta nel parlamento di Lentini e pubblicata in quello successivo di Messina, ad oltre due anni dalla promulgazione del Liber Augustalis, si proponeva l ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] cura di S. L. Agnello, in Atti dell'Accad. di scienze lett. ed arti di Palermo, s. 4, XXXVII (1977-78), pp. 29-37; G. Gargallo di Castel Lentini, Ricordo di G. A., in Letture di storici. Scritti di storia della storiografia, Roma [1982], pp. 197-204. ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] Dante Alighieri, Cino da Pistoia e Guido Cavalcanti, localizzate nella coperta anteriore interna, e di Anonimo, Giacomo da Lentini e Abate di Tivoli, nella coperta posteriore interna di seguito al testo di Fabruzzo Lambertazzi. La quarta attestazione ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] da G.C. Sonzogno su libretto di Ciro Fontana); Valperga, 1953; Quel matto di Kroll, 1957 (premio Rosso di San Secondo, Lentini); La tromba degli angeli, 1957; Il messaggio, 1963; La consegna, 1967; La vita con te, 1967; La camicia di Nesso, 1968 ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] lavori di fortificazione già avviati (a Palermo, Messina, Trapani, Siracusa) e ne programmò altri a Catania e Lentini. Credeva ancora possibile stringere un patto col Barbarossa; nel luglio 1542 intavolò trattative, giungendo perfino a verificare gli ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] de la Chronique cassinienne de Léon de Marsico, dans un psautier de Stavelot…, in Scriptorium, X (1956), pp. 96-98; A. Lentini, L. Ostiense e Gauderico, in Benedictina, XI (1957), pp. 131-146; L. Boyle, Dominican Lectionaries and Leo of Ostia's ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] delle città siciliane "qui odio imperatorem habebant" (Riccardo di San Germano, 1936-1938, p. 161), si ribellavano Lentini, i cui abitanti venivano deportati nella città di nuova fondazione Augusta, e Centuripe, rasa al suolo come Capizzi, i ...
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lentino1
lentino1 s. m. [dim. di lente2]. – Piccola lente a forte ingrandimento, sostenuta da un telaietto che la tiene a distanza fissa dalla superficie da esaminare, usata in tessitura per contare o controllare i fili della trama (detta...
lentino2
lentino2 s. m. [lat. scient. Lentinus, der. del lat. class. lentus «molle»]. – Genere di funghi agaricali con una dozzina di specie diffuse in prevalenza nei paesi tropicali, distinte per il margine, denticolato, delle lamelle; alcune...