FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] donato all'amico Antonio Segna Guidi, amico anche di Leonardo. Nella Calunnia si notano alcuni mutamenti significativi dello stile Adorazione dei magi (Firenze, Uffizi), dove i motivi cortesi delle sue prime prove su questo soggetto sono animati da ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] d'amore alla villanesca, edite a Bologna da Leonardo detto il Furlano, che ricompariranno nelle edizioni giolitine chiusa dei Marmi si pone il "Prirno niondo", quello "risibile" di Cortese e Dolce: "la ruota si ferma del nostro cervello, l'acqua del ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] a Sarzana, ove si ammalò (cfr. la testimonianza di Leonardo Bruni, ricavata quasi certamente da un passo di una lettera e umane del C., definito dal Compagni “nobile cavaliere... cortese e ardito, ma sdegnoso e solitario, e intento allo studio ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] ad olio così bene come a fresco, e fu persona molto cortese e servente de l'arte sua; per il che giustamente 746, 748, 753, 755, 774; IX, 3, ibid. 1928, p. 895; W. Suida, Leonardo e la sua cerchia (1929), a cura di M.T. Fiorio, Vicenza 2001, p. 299; ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] , rifiuto di una delle più tradizionali consuetudini cortesi, la richiesta di merzé (pietà), all'altro Canzoniere. I sonetti d'amore del codice laurenziano, a cura di L. Leonardi, Torino 1994; F. Brugnolo, La scuola poetica siciliana, in Storia della ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] sua attività artistica in terra magiara.
Nel gennaio del 1427 l’orafo Leonardo Rucellai citò M. in tribunale, insieme con il suo assistente Francesco d e senese coesistevano con suggestioni della maniera cortese di Gentile da Fabriano e del Pisanello ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] ; l’uso del voi come forma allocutiva di rispetto o cortesia (➔ allocutivi, pronomi), in tempi ancora recenti adoperata anche dai di poeti in lingua come Rocco Scotellaro (1923-1953) e Leonardo Sinisgalli (1908-1981) – sono da ricordare quanto meno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] e di contrasto per l’egemonia intellettuale con Spagna, Francia, Inghilterra, Germania (Anzilotti, Nino Cortese, Roberto Cantalupo, Leonardo Vitetti), di cui un capitolo fondamentale doveva essere costituito dalla storia del fuoriuscitismo politico ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] , medici, filosofi, come Tommaso Cornelio, Lucantonio Porzio, Leonardo Di Capua, Giovanni Caramuel e molti altri, dette vita sparse negli Avvertimenti ai nipoti, pubbl. a cura di N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento. F. D., ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] , elaborato in funzione di un pubblico di gusto cortese. Non sorprende che in tale contesto prevalgano le opere una nuova edizione “Degli Avvertimenti della lingua sopra ’l Decamerone” di Leonardo Salviati, «Heliotropia» [on-line journal] 6, 1-2, pp. ...
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