OREFICE, Antonio
Paologiovanni Maione
OREFICE (Arefece, Orefici), Antonio (Antonicco). – Scarse sono le notizie biografiche di questo musicista, che dovette nascere intorno al 1685 e la cui attività [...] , Milano 1996, ad ind.; P. Maione, «Tanti diversi umori a contentar si suda»: la ‘commeddeja’ dibattuta nel primo Settecento, in LeonardoVinci e il suo tempo, a cura di G. Pitarresi, Reggio Calabria 2005, ad ind.; F. Cotticelli - P. Maione, Le carte ...
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arte e matematica
arte e matematica Può la bellezza parlare il linguaggio della matematica? Il rapporto fra la scienza dei numeri e la creazione artistica non appare a tutta prima evidente, ma gli intrecci [...] un genere artistico alla moda nelle corti italiane, un genere in cui si cimentarono con maestria Piero della Francesca, Leonardo da Vinci (il primo a rappresentare i poliedri in modo che se ne scorgessero anche gli spigoli posteriori) e Paolo Uccello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, dal punto di vista della prassi del lavoro, l’artista continua a essere [...] fra le arti liberali e le scienze in virtù delle competenze scientifiche e matematiche.
La pittura secondo Leonardo da VinciLeonardo da Vinci non pubblicò mai il progettato Trattato della pittura. Appunti, annotazioni, schizzi di mano dell’artista ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] des raisonnements sur chaque opération, Paris, chez l'Auteur, 1675 (7. ed.: Paris, Estienne Michallet, 1690).
Leonardo da Vinci: Leonardo da Vinci, I codici di Madrid, a cura di Ladislao Reti, Firenze, Giunti-Barbèra, 1974, 5 v.
Leurechon: Leurechon ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] S. Orsola, 1948), Francisco José Goya (Goya: Festa di S. Isidoro ‒ I disastri della guerra, 1950), fino a Leonardo da Vinci (Leonardo da Vinci, 1952). L'alto grado di sperimentazione rese i f. sull'a. di Emmer, girati su fotografie Alinari in bianco ...
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Pittore (Milano 1467 - ivi 1516); scolaro di Leonardo da Vinci, che lo ricorda in appunti e lettere, conservò la sua indipendenza di fronte al maestro, adottando un robusto e sobrio plasticismo d'impronta [...] del Foppa. Notevoli soprattutto i suoi ritratti, ma il suo capolavoro è la Madonna Casio (1500) al Louvre; ricordiamo inoltre la grande ancona di Lodi (1508), oggi nella galleria di Budapest ...
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NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] dall'acqua, portano le campane di equilibrio in uso nelle fondazioni ad aria compressa (es. tipico: il ricupero della Leonardo da Vinci).
Rilievi e calcoli. - Qualunque sia il caso che si presenti, prima di formulare un programma di massima delle ...
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Procedimento chiaroscurale usato in pittura da Leonardo da Vinci: a differenza del chiaroscuro dei pittori fiorentini del Rinascimento, lo s. leonardesco annullò la linea di contorno e attenuò il risalto [...] plastico, per ottenere maggior compenetrazione tra figura e atmosfera; dopo Leonardo, lo stesso procedimento, usato da mediocri seguaci, si materializzò spesso in un pesante ombreggiamento. ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] come un programma individuale, reso unitario appunto dal magistero dell'artista; è il tentativo di Leonardo da Vinci. Ma subito dopo vince l'esigenza della specializzazione, cioè la scienza e le tecniche sono praticate con profitto come ricerche ...
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Scultore (Vinci 1531 - Pisa 1554), nipote di Leonardo. Si formò alla scuola di B. Bandinelli e del Tribolo, col quale collaborò alla decorazione delle fontane della villa medicea a Castello; in un soggiorno [...] a Roma (1548) approfondì i suoi interessi per l'antico e per Michelangelo. Chiamato a Pisa, realizzò, tra l'altro, la statua della Dovizia (1550) per la piazza del Mercato, il bassorilievo marmoreo con ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...