CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] Roma 1802), il C., nel narrare per ogni pontefice (daLeone III nel 795 a Pio VII nel 1801) le fasi e detto, numerose altre lettere di lui e a lui si trovano nella Bibl. Estense di Modena, ove è anche (γ.22.2.3) un suo Elenco di scrittori fioriti in ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] '30, ibid., pp. 107 e 120 ss.). Escono così nel '38 a Modena gli Ammonimenti di Tionide (Tionide Nemesiano era il B. tra gli arcadi) destinati a
In sessantacinque capitoli l'autore dà consigli al giovane conte di Leone su come mantenere i frutti ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] e altre a personaggi vari come Bonfiglio da Ravenna, Simone e Leone Moriggi, colleghi nella Cancelleria viscontea.
Fonti 299 s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, Modena 1790, p. 734;F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] Luporini, Franco Fortini, Leone Ginzburg, Cesare Pavese, ; Studi alfieriani, a cura di M. Dondero, Modena 1995; Metodo e poesia di Ludovico Ariosto e altri di e su Binni fino al 2011, curata da Chiara Biagioli, è consultabile in W. Binni, Bibliografia ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] e ancora collaborò a L'Esame diretto da Enrico Somaré (una rivista che si apprezzata, La fuga del leone, come esempio di una scrittura pp. 263-270; Id., G. B. A. e l'aura poetica, ibid., Modena 1936, I, pp. 265-272; II, pp. 219-225; E. Falqui, ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] di conte palatino e di cavaliere aurato (1520). Notevoli favori godette daLeone X, al quale dedicò una breve raccolta di versi: Lusuum libellus lo scozzese Thomas Dempster (Archivio di Stato di Modena, Letterati, busta 17). Agli inizi del Settecento ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] dopo (Venetia, Al segno del leone, 1591) con aggiunte e Galletti, parte I, 13; l'altra a Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori, parte II le fonti e la bibliografia critica su di lui si ricavano da A. Belloni, C. G. rimatore del secolo XVI, in ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] anche l'allora giovanissimo Giorgio Bassani. A Modena, presso Guanda, il D. darà alle nuove istanze della narrativa di Dessì" (Leone De Castris), e l'afflato di profondo messaggio morale e d'arte.
Colpito da una grave malattia fin dal dicembre 1964, ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] . 1857, voll. 5; Il secolo di Leone Decimo. Studii, ibid. 1861, voll. 4 Vicende memorabili dal 1659 al 1501 narrate da Alessandro Verri precedute da una vita del medesimo di G. A di vari tra cui il D.), Modena 1911; Per nozze Giulietta Bargnani- T ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] fama presso i contemporanei.
Dopo il 1808 il F., colpito da paralisi e addolorato per la morte della seconda moglie, fece e Venere terrestre. L'amore nella letteratura italiana del Settecento, Modena 1988, p. 206; W. Binni, La letteratura del secondo ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...