Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] Liber de causis, risalente a Proclo, e dell’ebreo Avencebrol.
La storia dell’aristotelismo duecentesco è troppo nota di pubblicazione a Roma nella cosiddetta Editio Leonina, ordinata da Leone XIII nel 1880. Tra le opere che affrontano il tema ...
Leggi Tutto
FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] 1903. Il culto del progresso era ancora più vivo nella madre, un’ebrea di Alessandria alla quale Foa fu molto legato anche perché, di salute Stato nell’economia. Nel 1934, dopo l’arresto di Leone Ginzburg e del suo gruppo, Vittorio e Michele Giua, ...
Leggi Tutto
Olimpiadi estive: Berlino 1936
Elio Trifari
Numero Olimpiade: XI
Data: 1° agosto-16 agosto
Nazioni partecipanti: 49
Numero atleti: 3962 (3634 uomini, 328 donne)
Numero atleti italiani: 182 (169 uomini, [...] atleti olimpici, siamo francesi". Toccò al governo popolare di Léon Blum decidere se mandare la rappresentativa francese a Berlino e madre. A Berlino ebbe l'argento. Ironia della sorte, erano ebree anche le due altre atlete sul podio: l'oro andò all ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] di essi era ispiratore l'indocile fondatore dei salesiani. Su richiesta di Leone XIII, G. dovette piegarsi a un atto di scusa con l'arcivescovo liberali e persino a non cristiani, come all'ebreo G. Malvano, alto funzionario del ministero degli Esteri ...
Leggi Tutto
Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] metodo della traduzione ‘a due interpreti’, uno dei quali in genere ebreo o mozarabo (D’Alverny 1989; Mancini 1992a: 211-217; Ineichen Varthema. Ḥasan ibn Muḥammad al-Wazzān al-Fāsī, ovvero Leone l’Africano (1485-1554), grazie alle sue note redatte ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] comuni amici, la famiglia di Leone Raffalovich, un agiato uomo di affari di Odessa, ebreo, stabilitosi a Parigi; e fu un opuscolo In memoria di Elena Raffalovich Comparetti e di Leone Raffalovich suo padre (Firenze 1922). La figlia Laura si era ...
Leggi Tutto
ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] trasferì a Torino e Almirante frequentò le scuole elementari alla Leone Fontana, nel popolare quartiere Vanchiglia. Rimase a Torino fino a Milano nell’abitazione di Emanuele Levi, un amico ebreo e compagno di scuola a Torino, il quale così ...
Leggi Tutto
Olimpiadi estive: Parigi 1900
Elio Trifari
Numero Olimpiade: II
Data: 20 maggio-28 ottobre
Nazioni partecipanti: 24
Numero atleti: 1233 (1211 uomini, 22 donne)
Numero atleti italiani: 25
Discipline: [...] novità rispetto al 1896.
L'atletica fece la parte del leone, sul piano tecnico e dell'interesse suscitato. Il programma Il giorno dopo Prinstein che, ironia della sorte, era un ebreo di origine polacca e non avrebbe dovuto, semmai, gareggiare il ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] particolare, uscito a Firenze ai primi del 1878). L'elezione di Leone XIII gli aprì uno spiraglio di speranza (fu ospite qualche giorno in -Roma-Firenze 1879-80; Il Salterio volgarizzato dall'ebreo ed esposto in note esegetiche e morali, preceduto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] madre di Dio; successivamente egli sarebbe stato influenzato da scaltri ebrei che avrebbero esteso la loro influenza anche su Alì. . La formica si forma alcune specie che non sono quelle del leone, o del ragno, o della vacca, come gli alberi diversi ...
Leggi Tutto
antisraelismo
(anti-israelismo), s. m. Ostilità nei confronti dello stato di Israele e della sua politica. ◆ Poiché nel mio articolo sul sondaggio avevo scritto che rispuntava l’antisemitismo, i miei lettori hanno replicato: «Cosa c’entrano...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...