VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] melodioso della voce, pur criticato nelle giovanili recensioni. All’ebreo, nella interpretazione canonica di Benassi vista da ragazzo, si il premio della Fiera del cinema nel 1961 per Un giorno da leoni di Nanni Loy, con la Grolla d’oro nel 1963 per ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] quadriga, talaltra come un Horus egiziano, dalla testa di falco o di leone, ma più spesso come il bimbo Harpokrates, seduto sul fiore di talvolta con la iscrizione "Salomon". Infatti il re ebreo, mago per la leggenda, era considerato un prototipo ...
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MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] memoria dei familiari è anche l’episodio d’un ebreo nascosto in casa).
Nel frattempo i successi sul Borgia (1940; Hans Hinrich).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. Mulè presso Alfonso Leone; S. Pintacuda, Tragedia antica e musica d’oggi, Cefalù 1978, pp. 9- ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] dominica, pronunciata il 1° gennaio di quell'anno alla presenza di Leone X, nella quale si polemizza contro le discordie tra i principi cristiani ultime, sostiene che tutti i libri usati dagli ebrei devono essere respinti, mentre gli altri due ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] suo soggiorno ad Acri, si racconta che Riccardo Cuor di Leone abbia richiesto l'intervento medico di un M. ostile e nuove' traduzioni, ibid., pp. 173-224; C. Colafemmina, Federico II e gli ebrei, in Federico II e l'Italia, a cura di C.D. Fonseca, Roma ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] mesi, nel 1869, successivi alla morte del rabbino maggiore Leone Osimo.
Morì il 9 luglio 1871, a Padova, 393-416;G. Tamani, I. S. Reggio e l'illuminismo ebraico, in Gli ebrei a Gorizia e a Trieste tra "Ancien Règime ed emancipazione", Udine 1984, p. ...
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MOSE da Rieti
Anna Esposito
MOSÈ da Rieti (Moses ben Isaac). – Nacque a Rieti nel 1388 da Gaio (Isaac), probabilmente un banchiere, e qui trascorse la sua giovinezza fino al momento in cui intraprese [...] entro il 1466, probabilmente ab intestato.
Il 17 dicembre 1466, infatti, i suoi tre figli Gaio, Leone e Bonaiuto nominarono due arbitri ebrei per procedere alla divisione del patrimonio paterno. Una parte cospicua della ricca biblioteca di Mosè andò ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] pietà che al secondo, accusato di osteggiar l'opera di Leone XIII per la pace in Africa e il riscatto dei Rodrigo, nel suo stesso incapricciarsi per la virginea protagonista, un ebreo e massone prof. Gionata Sassari, destinato a perire, "senza ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] l'ordine politico. Memore dei problemi incontrati da Leone Modena con le censure poste dall'autorità veneziana cura di S. Bernstein, Philadelphia 1932, p. 119, § 1.9; C. Roth, Gli ebrei in Venezia, Roma 1933, pp. 227-231, 263 s.; A. Sacerdoti, S. L., ...
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SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] importanti famiglie di banchieri protetti dai papi Giulio II, Leone X e Clemente VII, in particolare i da Pisa cura di G. Dörner, Stuttgart 1999, pp. 69-85; M.G. Muzzarelli, Ebrei, famiglie e città: gli Sforno da Bologna, in Zakhor, III (1999), pp. ...
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antisraelismo
(anti-israelismo), s. m. Ostilità nei confronti dello stato di Israele e della sua politica. ◆ Poiché nel mio articolo sul sondaggio avevo scritto che rispuntava l’antisemitismo, i miei lettori hanno replicato: «Cosa c’entrano...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...