BIANCHI, Pietro, detto il Creatura
William Crelly
Figlio di Giovanni, bottaio, originario di Sarzana, e di Antonia Bana, fu battezzato a Roma nella chiesa di S. Salvatore alle Coppelle nel 1694. Il [...] sviluppato. Fu questo il primo di una serie di successi (vinse i concorsi dell'Accademia di S. Luca ancora nel 1711 e 1713). breve periodo presso Giuseppe Ghezzi, padre del più famoso Pier Leone, entrò nello studio di Benedetto Luti, e con questo ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] in varie direzioni: la ritrattistica (ritratti di Leone XII, del conte Stefano Sanvitale, dell'archeologo Ennio n. 374; Ibid., Stampe Fondo Parmense, cartella XIV; Soprintendenza per i Beni artistici e storici di Parma, E. Scarabelli Zunti, Doc. ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] premio nella prima classe di architettura all'Accademia di S. Luca. Tra i suoi primi lavori, quale assistente del Camporese. si ricordano l'arco attenne al principio - sostenuto peraltro dallo stesso Leone XII - di rispettare la struttura originaria ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] (I, 1752) e seguito da Giovanni Maria Morandi (III, 1756),Giuseppe Nicola Nasini e Pier Leone Ghezzi a G. Gori-Gandellini, p. 110, vedi: F. Basan,Dictionnaire des graveurs, I, Paris 1789, p. 67; M. Huber,Manuel des curieux et des amateurs de l ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] fiume Giordano, in cui compariva anche un leone nell'atto di scavare la fossa che avrebbe Altieri, Roma 1964, p. 130; W. Buchowiecki, Handbuch der Kirchen Roms, Vienna 1967, I, p. 443; La pittura del 1700 a Roma, a cura di S. Rudolph, Milano 1983 ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] a Roma, ai tempi di Leone X (dal 1513), un Gian Francesco Vetraro, che aveva decorato con figure di "ignudi" un'"arme" duomo cremonese, cui si legano otto tavole con figure di santi, fra i quali il S. Rocco e il S. Paolo sembrano veramente degni del ...
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ACCETTO (Acceptus)
Alfredo Petrucci
Scultore pugliese, attivo nella prima metà del sec. XI.
Il suo nome, scolpito sulla faccia laterale destra della cassa dell'ambone marmoreo della chiesa di San Sabino [...] leggio, la data: An(o) D(omi)ni mil(e)s(imo) quadragesimo I Indic(ti)o Villi.Si trattava, dunque, di altri due amboni, identici a che resse il capitolo nei primissimi anni del vescovato di Leone II.
Per quanto concerne la patria dello scultore A., ...
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BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] (G. Bertazzolo, Breve descrizione della vita di s. Leone primo, Mantova 1614, p. 13); l'anno dopo, S. Andrea, oltre a un gonfalone (attribuitogli dal Donesmondi) con i Santi Andrea e Longino che sostengono il tabernacolo del preziosissimo sangue da ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] per munire la rocca alta del "Castrum Karalis", quando i Pisani, all'inizio del sec. XIV, vollero portare a 'attacchi portati con armi da fuoco. Della terza torre, quella del Leone - oggi incorporata nel palazzo Boil che ne lascia in vista soltanto ...
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DANESE, Bernardino
Rosella Carloni
Mancano notizie biografiche di questo fonditore, attivo a Roma nella seconda metà del XVII secolo con il fratello Bonaventura (Ventura), insieme al quale lavorava [...] Bernini, e poi curò la fusione dei due angeli in bronzo, per i quali ricevette acconti dal luglio 1673 al gennaio 1674 (documenti in Weil, due pezzi: il piedistallo, con la raffigurazione di tre leoni sdraiati, che serviva come base di un calamaio, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...