Siciliano (m. 683), successore di Agatone (682). L'azione del suo breve pontificato fu centrata sulla questione del monotelismo. L. ne ribadì la condanna che vide coinvolto anche papa Onorio I, intendendo [...] tuttavia colpire più un atteggiamento di negligenza che una consapevole eterodossia. L. ricondusse a un accordo con Roma la Chiesa ravennate, che rinunciò all'autocefalia, ottenuta (666) da Costante II. Festa, 3 luglio (fino al 1921, 28 giugno). ...
Leggi Tutto
Romano (m. 855), protetto da Gregorio IV e fatto cardinale da Sergio II, successe a quest'ultimo (847) e fu consacrato senza la ratifica imperiale di Lotario. La minaccia incessante dei Saraceni, che avevano [...] risalito il Tevere (846) saccheggiando S. Paolo e S. Pietro, lo indusse a fortificare Roma: restaurò le mura aureliane e creò la "città leonina", circondando S. Pietro e il Borgo con mura. Con l'Impero ...
Leggi Tutto
Successore (n. 411 circa - m. 474) di Marciano, fu elevato al trono (457) col favore del patrizio Flavio Ardabur Aspar (v. Ardabur). Nei rapporti con l'Occidente si ispirò al principio di mantenere l'unità [...] il congiunto Antemio Procopio. Nel 468 tentò invano di cacciare i Vandali dall'Africa. Nel 473 associò al trono il nipote LeoneII designandolo a suo successore, ma questi morì l'anno successivo, all'età di sei anni. n La figlia Ariadne sposò Zenone ...
Leggi Tutto
Romano (m. 8 maggio 685); fu consacrato a quasi un anno di distanza dalla morte del predecessore LeoneII, il 26 giugno 684. Ottenne da Costantino IV Pogonato che si annullasse la necessità della convalida [...] imperiale all'elezione del papa; condannò a più riprese l'eresia monotelitica. Festa, 8 maggio ...
Leggi Tutto
Militare (n. 430 circa - m. 491), fece rapida carriera nell'esercito bizantino, giungendo sino a sposare Ariadne, figlia di Leone I e di Verina (468), suscitando l'ostilità di Aspar, capo dei Goti al servizio [...] I (474) e poco dopo il legittimo erede LeoneII, figlio di Z. stesso e di Ariadne e in nome del quale Z. aveva esercitato la reggenza, Z. salì sul trono di Bisanzio. Vi fu un tentativo di usurpazione di Basilisco (476-477), poi altri tentativi di ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1233) di Boemondo III, s'impadronì della contea di Tripoli alla morte del fratello maggiore, Raimondo, che l'aveva avuta nel 1187, e del principato d'Antiochia alla morte del padre (1201), che [...] e di Alice d'Armenia. Ne nacque una lunga guerra tra B., alleatosi con i Templari e gli Ospedalieri, e il re d'Armenia LeoneII (cui si era rivolto per aiuto, prima della morte, il padre di B. stesso). La guerra finì solo nel 1222, con il matrimonio ...
Leggi Tutto
Ammiraglio dell'Impero d'Oriente (m. 484). Inviato con una grande flotta contro i Vandali dell'Africa, forse comprato dall'oro di Genserico, fu battuto (468). Perdonato e reintegrato nella carica, lottò [...] contro Zenone proclamato imperatore (474) alla morte del figlio LeoneII, nipote di Leone I, e lo costrinse ad abbandonare Costantinopoli (475). Rivestita la porpora, suscitò malcontento per il favore accordato ai monofisiti. Deposto nel 476 da ...
Leggi Tutto
AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] Pietro che parlava" (Mansi, XI, coll. 665-666). Inoltre, per il ritardo che si ebbe nella consacrazione del successore di A., LeoneII, in attesa della conferma imperiale che giunse solo nell'agosto del 682, la lettera con cui il concilio, prima di ...
Leggi Tutto
Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] atti stessi del concilio (un editto e due rescritti, il primo dei quali, in data 13 dicembre 681, era indirizzato a LeoneII, e l'altro, del 23 dicembre, era diretto alle Chiese sottoposte alla giurisdizione del vescovo di Roma), anche il consenso di ...
Leggi Tutto
Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] IV, vi erano già insediamenti dell'Ordine teutonico (cf. Forstreuter, 1967, pp. 60 s.). Nell'aprile 1212 l'Ordine ottenne da LeoneII, che si disse confrater dell'Ordine, il castello di Amuda ("famosum castellum Amudain") e i villaggi di Selpin e di ...
Leggi Tutto
leu
‹lèu› s. m., romeno [propr. «leone», dalla «piastra col leone», moneta turca battuta la prima volta sotto il sultano Solimano II (1687-91)] (pl. lei). – Unità monetaria della Romania e della Moldavia.
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...