È termine speciale alla monetazione d'argento nel periodo imperiale romano, poiché, durante la repubblica, dal 268 a. C. in poi, (cioè da quando apparve, accanto alla coniazione d'argento dell'officina [...] , mentre il Sabatier nota la presenza anche di
silica. Ma, essendo andata decrescendo sempre più da Giustino a Leone III Isaurico, non si può più identificarla con certezza. Tutta la materia del miliarensis, del solidus, della siliqua fu nuovamente ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] giudizio del "praefectus urbi", e ordinò all'arcivescovo di Ravenna, Leone, di far arrestare Paolo Afiarta quando, di ritorno da Pavia, delle diocesi sottratte alla Chiesa di Roma dall'Isaurico, lasciava come trasparire un accenno alla possibilità che ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] : in una nuova lettera ad A. (di cui abbiamo notizia indirettamente, attraverso una lettera di papa Gregorio II a Leone III Isaurico: cfr. Jaffé-Loewenfeld, n. 2180) il basileus si dichiarava disposto a pronunciare l'anatema perfino contro la memoria ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] all'età tardoantica, anche per chi tende ad estenderla a dismisura, fu innescato dai decreti iconoclastici del "basileus" Leone III Isaurico (726 e 730). La ferma opposizione di papa Gregorio II contro questa ulteriore "novità" in materia di fede ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] V (813-820), mentre caratteri stilistici e particolarità iconografiche potrebbero portare anche all'identificazione dell'imperatore con Leone III Isaurico (717-741). In ambedue i casi l'opera sarebbe stata prodotta immediatamente a ridosso della fase ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] per poi fermarsi tre mesi nella zona di pesca della Sierra Leone. Una volta lì, le canoe sono state messe in mare, Lucio Licinio Murena (82 a.C.) e soprattutto Publio Servilio Isaurico (77-75 a.C.) ripresero con successo le operazioni per mare ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] ora dell'una ora dell'altra dottrina con norme che ne rendessero stabile l'osservanza. Il decreto iconoclastico di Leone III l'Isaurico (726), la vittoria dell'iconofilia dal concilio di Roma del 731 durante il papato di Gregorio III, la rivincita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] figurativa, da alcuni accusata di idolatria, ebbe inizio pubblicamente con un atto autocratico altamente simbolico dell’imperatore Leone III Isaurico, cioè la rimozione dell’icona del Cristo dalla porta Chalké del Grande Palazzo e la sua sostituzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] il San Marco di Firenze.
L’apertura, nel 726, della crisi iconoclastica provocata dall’imperatore bizantino Leone III l’Isaurico segna una frattura insanabile con il papato romano, da sempre ostile all’ingerenza imperiale in questioni teologiche ...
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Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] l'Italia nell'alto medioevo, I, Spoleto 1988, pp. 319-407, in partic. le pp. 365-79; F. Marazzi, Il conflitto fra Leone III Isaurico e il papato e il 'definitivo' inizio del medioevo a Roma: un'ipotesi in discussione, "Papers of the British School at ...
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