La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] et Histria", dove erano sorte sedi episcopali giuridicamente subordinate ad Aquileia: è del 442 una lettera di LeoneMagno che, per la prima volta, attesta esplicitamente l'autorità metropolitica del vescovo aquileiese verso i suoi "provinciales ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Vergine, e come attraverso la Vergine, la sua più sicura giustificazione.A Roma, nei secc. 5°-8°, tra il pontificato di LeoneMagno (440-461) e quello di Giovanni VII (705-707), si costituì una vera e propria tradizione iconografica mariana, che fu ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] alla funzione spettante al popolo nel quadro dell'elezione episcopale. Si è visto prima come sulla metà del V secolo san LeoneMagno articolasse tale elezione in tre fasi, assegnando al clero il compito di "eligere" il vescovo, al popolo quello di ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] . 277-302, partic. pp. 296 ss.
19. Documenti, I, nrr. 50-51, pp. 83-92. Per il riscontro con il sermo di LeoneMagno, cf. Michele Maccarrone, La dottrina del primato papale dal IV all' VIII secolo nelle relazioni con le Chiese occidentali, in AA.VV ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] segnato, nella sua cristologia, dalle influenze occidentali e in particolare dal Torno a Flaviano di papa LeoneMagno, che fu ampiamente usato nella definizione della formula calcedonese. In verità, Calcedonia parrebbe offrire spazio alla formula ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] del Concilio di Efeso del 431, ponendo maggiormente l'accento su influssi esegetici degli scritti di S. Agostino e di S. LeoneMagno (ma, in realtà, le opere di quest'ultimo sono posteriori ai m.). In particolare, un capitolo (il VI) del De Civitate ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] conseguito la vittoria sulla morte, sul peccato e su Satana (1 Cor. 15, 12-27; 15, 54-56; Col. 2, 15; Eb. 2, 14; LeoneMagno, Sermo LIX, PL, LIV, coll. 337-342); da ciò deriva la gloria che lo circonda (Eb. 2, 9; Giovanni Crisostomo, Hom., 2, PG, LI ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] ambiente.
L’ultimo affresco della Stanza di Eliodoro, dedicato all’Incontro di san LeoneMagno con Attila (cat. 69 e), portato a compimento sotto il nuovo pontefice Leone X, vede Raffaello muoversi ancora in un’altra direzione: la veduta archeologica ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] per onorare Costantino il Giovane. Arelate (oggi Arles) divenne Constantina in onore di Costantino, secondo la testimonianza di LeoneMagno, epist. 65. Salamina di Cipro fu chiamata Constantia in onore di Costantino il Giovane quando divenne Augusto ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] con ogni probabilità attraverso Ambrogio, Ambrogio stesso, Cassiano, Martino di Braga e soprattutto Agostino [Paronetto, 1986], LeoneMagno, Cesario di Arles e ancora le regole monastiche). L'opera è solidamente strutturata in quattro parti, con ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...