PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] dubbio, invece, è che in questo viaggio P. visitò la Magna Grecia e la Sicilia, e fu a Siracusa alla corte di Dionisio fu quello dell'amore, trattato da Marsilio, dal Pico e da Leone Ebreo, che la dottrina del Fedro e del Convivio interpretarono in ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] d'altra parte rimase soltanto pochi mesi in riva al Tevere. Intanto Leone X e Clemente VII, come abbiamo veduto, si erano rivolti ad che nel 1736 terminava un pezzo della Storia di Alessandro Magno. Ma solo con lettere patenti di Carlo Emanuele III, ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] Bobbio e Nonantola. Trasformatisi con i Franchi e Carlo Magno i ducati in comitati, fra i conti della regione gli ambiziosi disegni di Papa Giulio II, continuati per nepotismo da Leone X e Clemente VII, parvero mutare la sorte dell'Emilia, quando ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] Saggio di filosofia giuridica e politica, Aquila 1925; E. Leone, Teoria della politica, voll. 2, Torino 1931. Di 1926; A. Solmi, Stato e Chiesa secondo gli scrittori politici da Carlo Magno al Concordato di Worms (800-1122), Modena 1901; J. Bryce, Il ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] in quella regione sopravvivevano la memoria e l'esempio di Pompeo Magno per la presenza dell'altro figlio, Sesto, il quale, reggitore politico (si veda, per es., già in un carme di Leone da Vercelli, del 998, in onore di Gregorio V e con riferimento ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] principali, sorgeva il Sêma o Sôma, tempio funerario di Alessandro Magno, il cui cadavere avviato verso l'oasi di Ammone Tolomeo I Cristo, raffigurato in atto di calpestare il drago e il leone (Salmo XC, 13) e in maniera iconograficamente affine alle ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] , nel sec. VIII, cioè quando S. Gregorio Magno diede disposizioni generali per il canto religioso latino.
Anche musica: Costantino Srik, Stefano Srik, Nersēs Badveli [Patueli] figlio di Leone II re d'Armenia, i due fratelli Awak e Thoros di Drazark ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] svolge anzi autonoma rispetto a Longobardi e a Bizantini. Gregorio Magno (Epist., II, 35) ricorda nel 603 "dromoni" pronti e nei dintorni, Pisa 1914; G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928; M. Lupo Gentile, Pisa, Firenze e Carlo VIII, ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] un po' a Riano, molto a Cherilo, lodatore di Alessandro Magno: da Mecenate erano invano sollecitati alle lodi di Augusto e di 'Amedeide e della Gotiade, il Boemondo (1651) di Giovan Leone Semproni, il Tancredi di Ascanio Grandi. I due migliori poemi ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] (866-910) e di sua moglie Ximene. Anche Carlo Magno fu raccoglitore di argenterie; dal suo testamento sappiamo che aveva di oggetti in argento. Egli ebbe moltissimi imitatori, come il Leoni, il Danti, i Poggini a Firenze; i Saracchi a Milano ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...