CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] allora riservate al clero o all'aristocrazia, mentre solo all'epoca di Leone IV (886-912) viene consentito l'insediamento di c. entro l' per la regina Teodolinda all'epoca di Gregorio Magno), il fenomeno delle traslazioni delle reliquie iniziò in ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] reliquia doveva essere visibile già nel citato 'talismano' di Carlo Magno. Per il r. di Egberto a Treviri deve essere messa M. Gomez-Moreno, El arca de las reliquias de S. Isidoro de León, AEA 8, 1932, pp. 205-215; A. Colasanti, Reliquiari medioevali ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] su tutta la Chiesa (auctoritas apostolica), chiaramente pretesa da papa Leone I (440-461), è sanzionata - dopo che Costantino ha ; gli imperatori assunsero per sé, a partire da Carlo Magno, il titolo di Augustus, e affermarono la propria auctoritas ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] o anche, in un caso finora isolato, di Carlo Magno (Montelupo Fiorentino, Mus. Archeologico e della Ceramica) - desunte di Limoges e avori gotici in Campania, a cura di P. Giusti, P. Leone de Castris, cat. (Napoli 1981-1982), Firenze 1981, pp. 28, 84 ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] dopo che, grazie all'azione missionaria di Gregorio Magno, fecero grandi progressi la cristianizzazione dell'Europa e .
1900
Pur non essendo stata ancora risolta la questione romana, Leone XIII indisse, con la bolla Properante ad exitum saeculo, l' ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] rappresentazione simbolica dell'episodio biblico della lotta fra Sansone e il leone.Per la Gran Bretagna i c. conservati sono pochi, ma rappresenta la Lamentazione funebre per Iskandar (Alessandro Magno), databile intorno al 1320 (Melikian-Chirvani, ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] tutto la faccenda; Arnolfo comunque è reintegrato, Gerberto fa penitenza, Leone torna in Italia. Il 21 maggio 996 Ottone III è perfetto precopernicano: prima di Ruggero Bacone, Alberto Magno, Dante Alighieri, Giovanni Pico, Gerberto proietta l ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] che regna su tutti i re della terra"; Ap. 17, 18), la magna meretrix, che tiene nelle mani il calice della tentazione, diffonde il peccato su tutta iconografico della dea Cibele a cavallo di un leone, ricorrente sulle monete imperiali, o della dea ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] . Così il concilio di Reims, tenuto sotto Carlo Magno, stabilì che i c. dovessero essere d'oro o 1073). Il c. offerto da donna Urraca (m. nel 1101) a San Isidro di León (Mus.-Bibl. de la Real Colegiata de San Isidro; Gaborit-Chopin, 1983, pp. 306 ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] o traduzioni o edizioni Marco Antonio Magno, padre di Celio, Benedetto Maffei, Roma 1925, pp. 331, 369, 444, 449-51, 461, 496, 761; D. Gnoli, La Roma di Leone X, Milano 1938, pp. 164-70, 176; T. De Marinis, Labiblioteca napoletana dei re d'Aragona, I ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...