GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] cui è trasfigurato il ricordo delle esecuzioni di Modena nel 1831), ma è anticipata dalle Parole di G. rivoltato, in Belfagor, XXXVI (1981), 4, pp. 399-410; G. Leone, Nota bibliografica giustiana, in Rass. di cultura e vita scolastica, XXXVI (1982), 5 ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] cabbalistica della comunità livornese giungendo perfino a scrivere, nel 1855, una confutazione dell’opera anticabbalistica di Leone da Modena ’Arī nohem (Il leone ruggente), che il Fürst aveva scoperto e pubblicato a Lipsia nel 1840, il C., con ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] grandi edifici non mancano di accennare espressamente ai t.: Leone Marsicano (m. nel 1115) per la fabbrica desideriana di e la struttura del duomo, in Lanfranco e Wiligelmo. Il duomo di Modena, Modena 1984, pp. 143-239; B.M. Morley, The Nave Roof of ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] del Maestro della Pescheria è stata individuata in un leone nel sottoportico di facciata e in un'acquasantiera, Riforma: Wiligelmo, Lanfranco, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. 765-834; M. Lucco, Stefano da Ferrara, ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] ); più tardi furoreggiò nei western comici all'italiana, pre-Sergio Leone (Un dollaro di fifa, di Simonelli, 1960; Gli eroi Non trovavo lavoro e devo dire che è stato un ente teatrale di Modena, un ente ‘rosso’, a offrire a Walter Chiari, che non è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] frequentando Norberto Bobbio, Ernesto Bonaiuti, Piero Calamandrei, Leone Ginzburg, Tristano Codignola, Cesare Luporini, Piero Martinetti e della storia, Firenze 1947.
Il problema religioso attuale, Modena 1948.
La realtà di tutti, Pisa 1948.
Italia ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] di scienze, lettere e arti di Modena, che ne curò poi la pubblicazione (Modena 1864), tempestivamente messa in luce rilievo sono conservati nell'archivio bolognese; tra questi: lettera a Leone XIII, Siena, 18 luglio 1903 (composta per la stampa ma ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] (1474-1539), London 1903;A. Luzio, I. ne' primordi del papato di Leone X e il suo viaggio a Roma nel 1514-1515, in Arch. stor. lombardo delle "Robbe" di I., a cura di D. Ferrari, Modena 1995; L. Ventura, Lorenzo Leonbruno. Un pittore a corte nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] , dobbiamo aspettare il 1772, quando fu istituita a Modena e a ricoprirla venne chiamato da Francesco III Agostino Paradisi Vito Cusumano, Giuseppe Tovini, Luigi Luzzatti, Ghino Valenti, Leone Wollemborg, e ai tanti animatori e fondatori di casse ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] La scultura del Trecento, in Il duomo di Pisa, a cura di A. Peroni, I, Modena 1995, pp. 207-223, 361, 466-468, 623 s., 628-632; Id., Scheda dell’arte, XXVII (2016), pp. 25-42; P. Leone de Castris, Donnaregina Vecchia a Napoli. La chiesa della regina ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...