SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] consacrato vescovo un certo Gregorio per la sede di Modena e oltretutto contro la volontà del candidato. S. pienamente valido e che a nulla erano valse le proteste di papa Leone. S. di rimando inviò a Costantinopoli Probo, vescovo di Canosa in ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] . 1933, ottenne l'incarico di istituzioni di diritto privato prima a Modena (1933-34) e poi a Ferrara (1934-35). Dal 1935-36 Moro (4 dic. 1963-24 giugno 1968) e nel secondo governo Leone (dal 24 giugno 1968).
Furono portate a termine in quegli anni ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] è sempre il Muratori a fare la parte del leone, anche se con un atteggiamento affettuosamente deferente. È per chiedeva aiuto per la questione di Comacchio in nome del duca di Modena (ibid., III, p. 1214).
Maturava intanto l'episodio più importante ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] completare (ed espose nel 1594) la statua bronzea di LeoneLeoni Ferrante che calpesta il Vizio e l'Invidia, tuttora nella Bertelà, Collezionismo mediceo: Cosimo I, Francesco I e il cardinale Ferdinando, Modena 1993, pp. 106 n. 107, 248 n. 274; C.M. ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] proclamò la repubblica spiegando la bandiera tricolore col leone alato e costituendo la guardia civica e una giunta anche A. Conti e L. Duodo, suo compagno alla scuola militare di Modena. Malgrado gli sforzi, Udine cadde il 22 aprile, e il C., ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] . Già chierico all'età di dodici anni fu nominato suddiacono da Leone IV.
Nell'860 assistette all'arrivo a Roma dei legati del stessa Roma. Nella primavera dell'883, M. raggiunse a Modena l'imperatore Carlo il Grosso, sceso finalmente in Italia, e ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] di Brescia, Mantova, Cremona, Pavia, Parma, Forlì, Rimini, Modena, Milano. Tra gli ambasciatori presenti in Curia era il D. e altre famiglie nobili guidate dall'arcivescovo, il neoeletto Leone de Perego, succeduto al defunto Guglielmo Ruzzoli. I ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] , letterari ed artistici, ibid. 1857, voll. 5; Il secolo di Leone Decimo. Studii, ibid. 1861, voll. 4; Lo spirito della imitazione Autografi inediti (lettere di vari tra cui il D.), Modena 1911; Per nozze Giulietta Bargnani- T. D. Biblioteca di ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] condizioni di salute, partecipò al conclave nel quale fu eletto Leone XIII, e morì poco dopo, il 30 marzo 1878.
Fonti . Lettere al card. L. Amat (agosto 1839-luglio 1848), Modena 1949; E. Morelli, La politica estera di Tommaso Bernetti, Segretario ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] l'esame per entrare nella Scuola militare di Modena, il F. si arruolò come volontario nell' Puglisi, Chi è? dell'Eritrea, Asmara 1952, p. 125; E. De Leone, Le prime ricerche di una colonia e la esplorazione geografica ed economica, Roma 1955, ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...