GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] il fratello marchese e ancor più con la cognata, Isabella d'Este, la quale nel 1521, dopo la morte di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe eletto Adriano VI Francesco Boccalini da Asola, medico, filosofo, astronomo, astrologo, matematico e ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] confermato da Adriano VI vicario generale dell'Ordine. Il capitolo generale tenuto con si chiamano Marchi per le fiere di Leone sono giusti o usurarii o vero in invece fedele allievo del filosofo, di cui raccolse le lezioni udite fra il 1519-23 e ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] intervento di tutti i cittadini alle urne; senza cercarla vi sarà dunque lotta contro i positivisti, i gesuiti, filosofico d'ispirazione cattolica dopo la Aeterni Patris di Leone XIII, e visti prevalentemente rappresentati dalla scuola di Lovanio: il ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] il nome di Doriclo. Nel maggio 1755 rientrò in S. Michele di Murano, iniziando il tirocinio novennale dell'insegnamento nei corsi interni di filosofia ; Id., Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, pp. 78 n., 80 s., ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] di Leone Ebreo, sempre con l'avallo del Petrarca, il D. discute (introd. e cap. primo) alcune delle più famose questioni di filosofia d platonici e peripatetici sulla sede dell'anima. Nei comm. VI-X, vero e proprio capitolo di astronomia, oppone alla ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] di Leone XI e, quindi, di Paolo V, nelle quali il suo il consenso si rivelò tutt'altro che generale.
Convinto che "il buon medico" dovesse essere "filosofo Cinque e Seicento, in Acta medicae hist. patavina, VI(1959-60), p. 23; P. Someda de Marco ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] il G. aveva allacciato rapporti epistolari con letterati del rango di Alessandro Tassoni, Gabriel Naudé, Leone ai Padri della Chiesa il riconoscimento della libertà filosofica. Ne nacquero nuovi sospetti della censura romana, che il G. imputò ai ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] ilfilosofia al segle XVIII… [Obra completa, XI], Valencia 1998, pp. 1-164; aggiunte in Diccionario histórico de la Compañía de Jesús, I, Madrid-Bilbao 2001, pp. 1862 s.); G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] sollecitava lo stesso Berti a dare alla luce il già annunciato volume sulla filosofia di Bruno, mentre d'altro canto non si intorno all'intenzione di Leone XIII di abbandonare Roma e di recarsi in Francia, il M. espresse il convincimento che, come ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] Leone XIII Aeterni Patris, pur essendo stato educato lui stesso al tomismo, avvertì il disagio verso una filosofia 175; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, t. VI, Paris-Bruxelles 1895, coll. 332-336; La questione Romana negli ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...