Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] cui l'imperatore ebbe per qualche tempo il concorso di papa Leone X (che però morì quasi subito nel 1521 stesso), i l'Impero, la Spagna e varî stati italiani, compresa Venezia, che vi si lasciò indurre (1538). Il comando della guerra fu affidato ad ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] infinita verità: amor dei intellectualis, come aveva detto Leone e dirà Spinoza. E così il rapporto fra compreso o per bene o per guida che ne conduce a quello" (ibidem, 335)
VI. L'etica. - Così nel rapporto fra l'unità e i contrarî anche il ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] di Siri, di Sibari, di Crotone e di Locri - che vi giunsero per via di terra - e cioè le città della Campania, possente e impetuoso toro cornupete o andante, Velia ha il gruppo del leone assalente il cervo; Eraclea l'Atena Nike e l'Eracle o bibax ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] trovano anche in chiese d'Italia; ma comunemente erano di legno e vi si applicavano l'intaglio e l'intarsio come negli stalli.
Più uniforme dal fiammingo Dancart, quella a figure del duomo di León (compiuta nel 1481 da Teodoric0 tedesco), quella del ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] , fino alla Place de la Concorde e al Pont de l'Alma. Vi furono in tutto 23.954 espositori di cui 11.968 stranieri e più l'Esposizione Vaticana, in occasione del giubileo sacerdotale di Leone XIII, che ricevette in tale occasione regali da tutti ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] , composta tra la fine del sec. V e il principio del VI, e la Isidoriana, di poco posteriore. Più tardi s'erano fatte XVIII e XIX; ricordiamo fra le altre il Bullarium Magnum Rom. a Leone M. usque ad Benedictum XIII, Lussemburgo 1728 segg., t. 8, ...
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SCUDO (dal lat. scutum e dal gr. σκῦτος, a lor volta derivati dal sanscrito sku- "coprire"; fr. bouclier; sp. escudo; ted. Schild; ingl. shield)
George MONTANDON
Gioacchino MANCINI
Ugo BADALUCCHI
Carlo [...] si tengono sotto l'ascella. Per contro, nei dintorni di Aitape vi sono scudi di un sol pezzo di legno scolpito che hanno invece mitologiche - con nel centro quasi immancabilmente una testa di leone o di gorgone a imitazione degli antichi scudi votivi. ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] casa. Quindi affronta nella gabbia un pacifico leone e si noma Cavaliere dei Leoni. È ospite del Cavaliere dal Verde Gabbano , la Provenza e l'alta Italia giungono a Roma e vi celebrano le nozze benedette. Sono figure smarrite sullo sfondo di eventi ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] discendenti, vediamo il nuovo mercato di Diceopoli. Vi accorrono prima un Megarese, che, ridotto dalla guerra demoni infernali, si fa prestare da Ercole la clava e la pelle di leone, e, così camuffato, affronta il viaggio. Ma l'abito non fa il ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] modesto; frugalissimo è il vitto anche presso i popoli tra i quali non vi è, come fra i Dori, l'obbligo del pasto in comune (συσσίτια), Turchi, su un'altra colonna stava, legato, un leone vivo che raffigurava il duca di Borgogna intenzionato a ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...