SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] , inviato a Roma, riusciva a riconciliare Luigi XII e papa Leone X (rimase a Roma ancora sino alla fine del 1514). scritti di carattere politico-apologetico: Oratio, tenuta alla corte di Enrico VII d'Inghilterra nel 1506 (1ª ed., Parigi 1506); Les ...
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GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] considerandosi l'erede artistico del Sanzio, si lasciò dirigere da quella corrente. Dopo la morte di Raffaello e di Leone X, Clemente VII commise a G. di terminare la decorazione delle stanze vaticane ed egli, seguendo concetti e disegni del maestro ...
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. Sono gli autori dei quattro evangeli accolti nel canone neotestamentario: i tre sinottici (Vangelo di S. Matteo, S. Marco e S. Luca) più il Vangelo di S. Giovanni (v. vangeli).
La prima arte cristiana [...] avvenimenti: Matteo è l'uomo, Luca il vitello, Marco il leone, Giovanni l'aquila. Hanno da due a sei ali, Evangelists in Greek and Latin Mss., in Art Studies, V (1927), pp. 115-47; VII (1929), pp. 3-29, Ch. Bréhier, L'art chrétien, 2ª ed., Parigi ...
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Eminente teologo ed erudito greco del sec. XVII. Nato a Chio nel 1586 da Nicola Allatios ('Αλλάτιος, in ital. Allacci o Allaccio, o Allazio), fece i primi studî sotto lo zio materno Michele Neuridis, che [...] morte di Luca Holstenio (1661) fu da Clemente VII eletto primo custode della Biblioteca Vaticana. Morì il hellénique du XVIIḥme siècle, III, Parigi 1895, 435-471; C. Mazzi, Leone Allacci e la Palatina di Heidelberg, in Propugnatore, n. s., IV-V, ...
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E più noto col nome di cardinale Caetano (Gaetano, lat. Caietanus) dalla città di Gaeta, ove egli nacque il 20 febbraio 1468. A 16 anni entrò tra i domenicani e studiò prima a Napoli, indi a Bologna. Nel [...] al movimento scientifico dei tempi di Giulio II e Leone X.
Nella famosa elezione fatta da Leone X, il 10 luglio 1517, di 31 cardinali contro i Turchi (1523-24). Sotto il pontificato di Clemente VII visse appartato, tra lo studio e le opere di pietà. ...
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Cardinale e uomo di stato, nato a Roma il 7 giugno 1757 da famiglia di marchesi, morto a Roma il 24 gennaio 1824. Studiò nel collegio di Urbino e nel seminario diocesano di Frascati, senza prendere gli [...] 'attivo e intelligente C. non era fatta per piacere agli elementi più conservatori, che trionfarono alla morte di Pio VII. Dal nuovo papa Leone XII fu posto in disparte (28 settembre 1823) e nominato prefetto di Propaganda. Ma ormai logoro e stanco ...
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Incisore in pietre fini e in cristallo e medaglista. Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Berto Belli, soggiornò a lungo a Roma dove si trovava ancora nel 1520 e donde tornò a Vicenza sulla fine di [...] attraverso riproduzioni in targhette di bronzo. Lavorò per Leone X e per Clemente VII, che gli commise una croce in cristallo di nulla più ci rimane dei vasi in cristallo fatti per Clemente VII, di cui parla il Vasari, né dei suoi lavori d' ...
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Nato nel 1500 da Francesco e dalla celebre Isabella d'Este, morto il 28 giugno 1540. Nel 1510 fu dato ostaggio a Giulio II, come pegno della politica del padre, appena liberato dalla prigionia veneziana. [...] contro l'imperatore; scoperta la cosa da Clemente VII, fu nondimeno confermato nella carica. Nel 1526-27 . della Soc. rom. di stor. patria, 1886; id., Isabella d'Este e Leone X dal congresso di Bologna alla presa di Milano (1515-1521), in Arch. st ...
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Nato a Firenze il 1493, studiò legge a Siena e a Perugia; fattosi vallombrosano, fu a Roma procuratore dell'ordine nella Curia sotto Leone X e Clemente VII, guadagnandone benefici ecclesiastici e dandosi [...] a vita mondana. Nel 1526 fu dispensato dai voti monastici, conservando i benefici. Colpito da lue celtica, che lo straziò per undici lunghi anni, tornò a Firenze verso il 1534, e poco dopo si stabilì a ...
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Cardinale, noto dal luogo di nascita col nome di A. di Corneto, e più tardi, dal suo titolo, detto cardinale di S. Crisogono, nato verso il 1458 o 1459. Ebbe varie missioni presso la corte inglese, e sotto [...] di storia patria, XLII (1919), p. 295 segg.; id., La congiura dei cardinali contro Leone X, in Miscellanea della R. Società Romana di storia patria, VII (1920); Diario di Giacomo Gherardi da Volterra, in Muratori, Rerum Ital. Scrip., XXIII, parte ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....