OLIVIER POLI, Gioacchino Maria
Vladimiro Sperber
OLIVIER (Olivieri) POLI, Gioacchino Maria (Mario). – Nacque a Molfetta (Bari) nel 1771. Sono noti solo i cognomi dei genitori: Olivieri e Poli. Successivamente [...] d’economia politica sulle arti e manifatture. Con alcune annotazioni relativamente alle Due Sicilie, dedicato a Leopoldodi Borbone principediSalerno: non una critica del passato regime, bensì un breve trattato che sollecita una politica economica ...
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CACCIATORE, Andrea
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Si ignorano la data e il luogo di nascita: probabilmente la prima è da collocare negli ultimi anni del secolo XVIII. Entrato nell'amministrazione statale del Regno di Napoli, nel [...] C. nel 1849 la ampliò considerevolmente e la presentò manoscritta al re Ferdinando II con una raccomandazione diLeopoldodi Borbone principediSalerno. Sottoposta alla censura, che "consigliò" modifiche in alcune parti che presentavano uno spirito ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] v. chirurgia).
Appartengono alla scuola diSalerno molti medici ebrei, due fra i nel 1774 da Leopoldodi Toscana. Dopo gli studî di anatomia e pschiatria di A. Verga consistenza all'attuazione dei principîdi medicina sociale richiede certamente mezzi ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] , Collezioni di gemme e il cardinale Leopoldo de' Medici di don Luigi Braschi, principediSalerno, Palazzo Rondinini, Roma 1966, p. 159 ss.
Rossi. - Le antichità collezionate dalla famiglia nel Quattrocento sono disperse già prima della visita di ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] , «Il Ventuno», 1, 1932, nr. 7.
24. Grande attenzione le cronache mondane riservano alla presenza del principedi Galles. Per tutti v. Dario Sabatello, Col Principedi Galles al Lido di Venezia, «Il Tevere», 18 agosto 1932, p. 4.
25. Un buon lavoro ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Museum), appartenuta a Taddeo Barberini, principedi Palestrina, ed ereditata da Carlo Barberini pittura (1621 circa), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956, p . del collezionismo mediceo. Il cardinal Leopoldo, III, Milano-Napoli 1998, ad ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] - Arpino, Jacopo Francesco. - Archiatra del Principedi Carignano, morì all'età di oltre 70 anni nell'aprile 1684.
Lasciò in di numerose collezioni archeologiche, da quella di Rembrandt e di Rubens, a quella di Franciscus Junius, a quella diLeopoldo ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] incerta in quella diPrincipato Ultra dal 3 ag. 1654 al giugno 1655; forse il cursus prese avvio da Salerno, dove fu e intrighi» concertati con l’Almirante proseguirono anche dopo la morte diLeopoldo, nel maggio 1705 (Carafa, II, p. 787; III, pp ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] 1790, di fronte all'ormai imminente partenza di Pietro Leopoldo per ascendere al trono imperiale, invitò il principe a 74, 122, 131, 177, 195-199, 211-214; G. Ricca Salerno, Storia delle dottrine finanziariein Italia, Padova 1960, pp. 231-233, 243- ...
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SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] ad allievi aristocratici quale il giovane principe Diego Ferrante d’Avalos (Giornale, 1797, p. 107), formando inoltre validi collaboratori come Leopoldo Laperuta e Giuliano De Fazio, entrambi di Portici.
Da tempo «membro della libera muratoria ...
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