Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] in testa, siano all’altezza del maestro, e in ben maggior misura dalla fiducia riposta nelle formulazioni critiche di LeopoldoCicognara. Da qui in poi alfiere di un’estetica e un’etica imbevute di classicismo che coincidono fino all’ultimo ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] decretò la fondazione di una nuova Accademia, che venne trasferita nei locali della ex Scuola della Carità. Il conte LeopoldoCicognara, presidente dell'Accademia dal 1808, avrebbe avuto poi un ruolo decisivo per la fortuna dell'Hayez.
Nella nuova ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] 1808. L'incisione, che esalta il contorno disegnativo tralasciando completamente l'interpretazione dei valori cromatici, piacque a LeopoldoCicognara che fece incidere al F. il suo stesso ritratto per l'antiporta del primo volume della Storia della ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] M. Caffi, Pittori veneziani nel Milletrecento, ibid., XVIII (1888), 35, pp. 60-63; V. Malamani, Memorie del conte LeopoldoCicognara(, II, Venezia 1888, p. 369; A. Moschetti, Giovanni da Bologna pittore trecentista veneziano, in Rassegna d'arte, III ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] del padre talora Luca si disse anch’egli di Ferrara, e storici locali (Giovanni Andrea Barotti, Girolamo Baruffaldi, LeopoldoCicognara, Luigi Ughi) hanno sostenuto che vi nascesse; tuttavia i documenti della Compagnia di Gesù, i documenti lincei e ...
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SPANI, Bartolomeo
Paolo Parmigiani
– Figlio dell’orafo Clemente, della famiglia cremonese degli Spani, e di Giacoma Scartocci, nacque nel 1468 a Reggio Emilia, dove il 7 marzo fu battezzato in Battistero [...] Lombardo, Cristoforo Romano, Vincenzio Verchio, Francesco Turbido, Antonio Baltraffio» (Lomazzo, 1563, 1973, p. 104). LeopoldoCicognara (1823), richiamando Giacomo Cavaccio (1696), lo menziona come «insigne statuario» ed «esimio fonditore ed orefice ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] (l'ufficio di suo padre nell'attuale corso Indipendenza) teste e figure di fantasia. I disegni furono visti dal conte LeopoldoCicognara, presidente dell'Accademia di belle arti di Venezia, che rimase colpito dal suo talento. Per suo interessamento e ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] dopo la riforma dell'istituto il titolare della cattedra di pittura storica, il pistoiese Teodoro Matteini. Apprezzato da LeopoldoCicognara, presidente dell'accademia, nel 1809 ottenne, con Hayez e con Vincenzo Baldacci di Cesena, il pensionato per ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] a collaborare con vignette al giornale IlGondoliere (è suo il ritratto di LeopoldoCicognara dal noto dipinto di L. Lipparini pubblicato ad illustrazione della necrologia del Cicognara il 15 marzo 1834) e ad eseguire qualche ritratto ad olio, per ...
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OLIVIERI, Maffeo
Vito Zani
OLIVIERI, Maffeo. – Nacque nel 1484, come si desume dalla polizza d’estimo del 1534 del Comune di Brescia, ove l’«intaliatore» fu registrato cinquantenne, abitante nel quartiere [...] come bronzista.
La prima lettura propriamente critica dei due candelabri fu il giudizio ancora neoclassicista di LeopoldoCicognara (1816, p. 349), che, ignorandone l’autore, accusò la «stravaganza» dell’insieme per la sproporzionata composizione ...
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