Generale romano (m. 72 a. C.), partigiano di Mario. Fu tra coloro che resistettero dopo il ritorno di Silla in Italia; pretore in Sicilia (82 a. C.), partecipò, dopo la morte di Silla (78), al tentativo [...] di reazione antiaristocratica di Emilio Lepido; dopo il fallimento dell'impresa si rifugiò in Spagna mettendosi al seguito di Sertorio (76), combattendo per lui senza successo a Valenza, poi a Sucrone e a Sagunto (75) e cercando più tardi di ...
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Nome delle due figlie di Gaio Claudio Marcello e di Ottavia (sorella di Augusto). La maggiore sposò prima Agrippa, il quale la ripudiò nel 21 a. C., poi Iullo Antonio figlio del triunviro. La minore fu [...] moglie di Publio Emilio Lepido, console nel 34 a. C., e poi forse di Valerio Messalla Barbato, console nel 12 a. C. ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] a Decimo Bruto; ma poi, volendo evitare la scissione del partito cesariano, promosse il triumvirato rei publicae constituendae con A. e Lepido. A. pretese la morte di Cicerone suo acerrimo nemico. Mosse quindi contro Bruto e Cassio, e li vinse, con ...
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Poeta (Milano 1776 - ivi 1821). Anticlassicista, P. rappresenta, insieme con G. G. Belli, un momento essenziale, e artisticamente dei più alti, del primo Romanticismo italiano. Egli ha saputo descrivere [...] alcuni aspetti della vita contemporanea in quadri ricchi di sfumature, animati da uno spirito che non si può chiamare lepido o satirico se non dimenticando l'indefinibile umanità del grande poeta, per il quale il maggiore interesse fu quello di ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] assunse il consolato con l’appoggio dell’esercito; quindi, per affrontare gli uccisori di Cesare, raggiunse un accordo con Lepido e lo stesso Antonio, formando il secondo triumvirato (43). Le milizie dei triumviri, agli ordini di Ottaviano e Antonio ...
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Legato di Cesare (sec. 1º a. C.), in Gallia, dopo la conclusione del secondo triunvirato, vinse Cornificio che si era rifiutato di sgomberare l'Africa vetus; dopo la battaglia di Filippi dovette cedere [...] la Numidia a un legato di Ottaviano, ma durante la guerra di Perugia, schieratosi per Antonio, la riconquistò e la consegnò a Lepido (40 a. C.). ...
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Pretore nel 193 a. C., riportò alcuni successi militari in Spagna. Console nel 189, pose termine alla guerra con gli Etoli. Da Ambracia, lungamente assediata, portò insigni opere d'arte che abbellirono [...] dei Fulvî. Ottenne il trionfo; innalzò il tempio Herculis Musarum; il poeta Ennio, che fu al suo seguito in Etolia, cantò le sue vittorie nella Ambracia. Fu poi censore (179) con Marco Emilio Lepido ed eresse varî edifici, tra cui la basilica Emilia. ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] , esercitava un pericoloso dominio sul mare, e, con l'aiuto di Agrippa, lo vinse a Nauloco (36). Eliminato quindi anche Lepido (al quale spettava il comando dell'Africa), fu padrone dell'Occidente, e poiché Antonio con i suoi accordi con Cleopatra ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] abdicazione (79) e alla morte (78) di Silla, iniziò la restaurazione antisillana per opera del console Marco Emilio Lepido con mezzi anche rivoluzionari, P. scelse la parte senatoria, conservatrice della legalità sillana e diresse, con Catulo, le ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] nel 1500 sotto il nome dell'A., mentre la prima edizione italiana di Aldo Manuzio (1588) l'attribuiva sempre a Lepido comico. Pure avendo difetti nel dialogo e nella costruzione, questa commedia dell'amore di un modesto e virtuoso giovane trionfante ...
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lepido-
lèpido- [dal gr. λεπίς -ίδος «scaglia»]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nella terminologia scientifica, nelle quali indica costituzione o aspetto scaglioso, squamoso o lamellare.
lepido
lèpido agg. [dal lat. lepĭdus]. – Di persona, che dice cose piacevoli e spiritose, con arguzia che ha spesso dell’ingegnoso: scrittore, conversatore lepido. Riferito alle parole: motti, discorsi l.; una risposta l.; stava raccontando...