Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] secondo parametri interni alla lingua (così per la definizione, ovviamente oppositiva, di una funzione o di un lessema). Tuttavia la punta della linguistica, per dire solo della linguistica, strutturalistica travalica l'opposizione di linguistica ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] di decisi tratti regionali), e presumibilmente anche in termini di varietà di gruppo: lingua dei giovani (come indica il lessema sfitinzia «ragazza carina»). È marcato in diafasia, sia per il ➔ registro, che è informale (di nuovo per la presenza ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] inizialmente usate in composti neoclassici (➔ composizione; ➔ elementi formativi), poi rese disponibili per la fusione con altri lessemi, anche moderni. I nuovi composti divengono talora distinguibili anche per l’evoluzione semantica del confisso: si ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] soggetta a forti oscillazioni nell’uso. La variazione può riguardare il livello diatopico (➔ variazione diatopica), ovvero lo stesso lessema può avere reggenza diversa in varietà regionali diverse: è il caso, ad es., di capace di (standard) rispetto ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] è tendenzialmente assente nel lessico italiano, tuttavia è recuperabile nella forma, dialettalmente marcata, mariuolo [ma-rjwɔ-lo], e nel lessema aiuola [ai-wɔ-la] ma anche [a-jwɔ-la], così come in voci in genere etichettate dalla lessicografia come ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] : dare due due bani b[ə]r tutti «da’ due pani a ciascuno»;
(c) lessico: sviluppo di significati particolari per alcuni lessemi: b[əʃ]dri «prete» (< padre); u[ʃ]ire «andarsene» (< uscire), tirobbo «molto» (< troppo, cfr. anche FAI); forme con ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] 'altro senza che i viaggiatori nemmeno se ne accorgano. Così si può dire che una data unità linguistica, per esempio il lessema cane, resta la stessa quando è pronunciata, in momenti e maniere diversi, da persone diverse, quando è scritta in maniere ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] i 2/3 della serie. La versione A, su un'unica tavoletta di grande eleganza e di più facile consultazione, s'interrompe al lessema n. 1089 per ragioni di spazio. C ha poche varianti rispetto ad A e ne dipende: lo scriba ha voluto riprodurre lo stesso ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] alla fine (tranne forestierismi come mise). Anche /ʎ/ ha una distribuzione molto ristretta in tali posizioni, benché compaia in un lessema ad alta frequenza come gli (ma cfr., per contrasto, la pronuncia di [gl]icine). Quanto alla posizione finale di ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] là di simili casi estremi, continua in generale la corrente di prestiti che aveva già dato all'italiano alcuni lessemi fondamentali come mangiare, parlare, bisogno. Nei nostri testi troviamo attestati per la prima volta leale (Breve di Montieri, lial ...
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lessema
lessèma s. m. [der. di less(ico), col suff. -ema di fonema, glossema] (pl. -i). – In linguistica, termine tecnico per designare l’unità lessicale, cioè la minima unità significativa di un lessico (e non di una grammatica, per cui si...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....