Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] inizi, ha il pregio di essere scritta in una lingua nazionale (anche se la stessa, per il suo stile e il suo lessico, non può dirsi popolare) e di essersi irradiata poi, a tappe successive, in tutte le terre slave cristianizzate da Bisanzio.
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] dello Stato d’Israele: la fonologia, la morfologia e la sintassi restano simili a quelle antiche; il lessico subisce aggiornamenti e infiltrazioni seppure in misura contenuta.
Letteratura
La prima letteratura ebraica
La letteratura biblica
La ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] 1933-42), fiorisce una lirica d’influenza europea (ispirata ai poeti nederlandesi), mentre la lingua cerca di modernizzarsi nel lessico e nello stile. Il poeta di maggior prestigio è A. Hamzah, ispirato a una profonda religiosità di valore universale ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] cultura dei paesi del Vicino Oriente, hanno permesso agli artisti tunisini di conoscere e quindi di elaborare tutto un lessico di ''segni'' plastici.
All'inizio, alcuni si adeguarono all'immagine adulatrice di loro stessi che appariva nei quadri ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] , Ardenti connubi. La critica d'arte dei poeti, Roma 1994.
R. Barilli, La neoavanguardia italiana: dalla nascita del Verri alla fine di Quindici, Bologna 1995.
L. Vergine, L'arte in trincea. Lessico delle tendenze artistiche 1960-1990, Milano 1996. ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] come "sacre rappresentazioni in pietra" (Romanini, 1978).Per ottenere ciò l'architettura mendicante si avvale di un lessico che, pur attingendo ai più recenti vocabolari, in particolare a quello della lingua architettonica cistercense, dalla quale ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] iscrizione votiva e ganci per la sospensione, contenitore cilindrico o a coppa, ornato da motivi decorativi derivati dal lessico ornamentale dell'argenteria romana, e base di piccole dimensioni (Boyd, 1992, nrr. 41-48). Costituenti parte dell'offerta ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] particolare oleosi) e delle vernici originali, cioè dell'insieme che appunto forma la patina, fosse già presente nel lessico artistico almeno dal Seicento; e che quindi la conservazione delle patine sia tutt'altro che un sensibilismo romantico, come ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] nella prospettiva di una stratificata e allusiva amplificazione della spazialità interna.Una piena ed esplicita declinazione del lessico architettonico e della spazialità romanica si evidenzia nella chiesa di S. Eufemia, consacrata nel 1107 dal ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] è generalmente rispettata, con l'effetto di una sorta di cristallizzazione dei moduli figurativi: di fatto tuttavia il lessico aulico tende non di rado a stemperare la sua ortodossia incorporando arditamente nuovi spunti e nuovi materiali - è ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).