GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] 276; P. Morpurgo, L'armonia della natura e l'ordine dei governi (secoli XII-XIV), Firenze 2000; G. Cremascoli, Sul prologo del lessico di Gualtiero d'Ascoli, in Microcosmi medievali. Atti del Convegno (Ascoli Piceno, 15-16 febbraio 2002), a cura di E ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] l'atteggiamento dello scienziato nei confronti della letteratura è stato condizionato dall'intrinseca 'inutilità' del libro (in Lessico famigliare, 1963, il romanzo autobiografico scritto dalla figlia N. Ginzburg, l'istologo ed embriologo torinese G ...
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KUNDERA, Milan
Alena Wildova Tosi
Scrittore ceco, nato a Brno il 1° aprile 1929. Figlio di un musicologo e diplomatosi alla facoltà di Cinematografia dell'Accademia delle arti drammatiche e musicali [...] . richiama quella di una composizione musicale, per il ricorso al contrappunto, alle variazioni, al Leitmotiv; la sintassi e il lessico sono semplici, rare le metafore. Il romanzo è considerato da K. come un mezzo d'elezione per esaminare e conoscere ...
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Scrittore, morto a Roma il 6 novembre 1962. Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei nel 1953, nel 1957 gli venne conferito il premio Feltrinelli per la letteratura. Con gli anni B. ha approfondito [...] 1963; A. Bocelli, in Dizionario biografico degli Italiani, V, Roma 1963; G. Orioli, Lettura di Baldini, ivi 1965; E. Giachery, Il lettore in pantofole, ivi 1971 (con lettere inedite di A. Baldini); C. Di Biase, Lessico di A. Baldini, Firenze 1973. ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] passaggi di storia culturale (basti pensare ai servizi che già rendono, non si dice le concordanze dantesche o il lessico cavalcantiano in appendice all'edizione del Favati, ma il glossario del Monaci, o quelli che così opportunamente chiudono più ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] questi ultimi. In altri casi sceglie voci formali rispetto a sinonimi correnti, senza escludere il ricorso al lessico settoriale.
Quanto alle voci obsolete, si vedano adontarsi, alieno «estraneo», cura «preoccupazione»; losco «storto» (occhi loschi ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] alla confluenza di Tigri ed Eufrate.
Tale argomento poggiava su una vasta analisi comparativa dei vocaboli comuni al lessico dei vari popoli semitici, che risalirebbero a comuni condizioni di vita nella regione mesopotamica. Nonostante le conclusioni ...
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CERETO (Cereta, Cereti), Laura
Marco Palma
Nacque a Brescia nel 1469 dal giureconsulto Silvestro e da Veronica di Leno. All'età di sette anni fu affidata per l'educazione a un monastero, ma dopo qualche [...] trama delle lettere corrisponde la volontà di imitare i maggiori modelli di prosa latina mediante l'adozione di un lessico e di una sintassi chiaramente superiori alle proprie capacità compositive. Ma appena il modello prescelto viene meno, il latino ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] vicinanza a certe esperienze concettistiche coeve (come l'opera di Claudio Achillini), ma anche notevoli caratteri di originalità nel lessico e nella grammatica, tese a rendere il dettato sostenuto (Taddeo, 1996, p. 16).
Nel 1635, per l'omicidio dell ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] di greco antico. Le recenti scoperte in ambito miceneo hanno stimolato d'altro canto la ricerca di elementi riconducibili al lessico o alla grammatica se non addirittura alla tradizione epica dei Micenei; e, benché i risultati dei singoli studî siano ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).