(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] , cioè nell’onomastica (Ermanno, Astolfo), nella toponomastica (nomi in -engo, come Marengo, Martinengo) e nel lessico italiano (baruffa, palla, stamberga, zazzera ecc.).
Il longobardo era una lingua indoeuropea del gruppo germanico occidentale, che ...
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INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] J. Gonda (v. bibl. in India major, congratulatory volume presented to J. Gonda, Leida 1972, p. 1 segg.).
Lessico: E. Benveniste, Le vocabulaire des institutions indo-européennes, Parigi 1969.
Dialettologia: Ancient Indo-European dialects, a cura di H ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] dei caratteri per temi
L'Avvicinamento a ciò che è corretto
L'Avvicinamento a ciò che è corretto (Erya, noto anche come Lessico letterario) è un'opera formata da due parti: la prima è simile a un dizionario e si presenta sotto forma di elenchi ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] atto di …» o «messaggio su …». Il fenomeno della forzatura (Pustejovsky 1995; Simone 2007) lascia in diversi casi stabili tracce nel lessico: per es., il fumo [«il fatto di fumare»] fa male.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi, i nomi concreti non ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] 81,1% delle trisillabe (secondo Mancini & Voghera 1994) e rappresentano, in generale, il 74,62% delle parole del corpus del Lessico di frequenza dell’italiano parlato (LIP), in cui solo il 16,54% e l’8,85% corrispondono, rispettivamente, a parole ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] poetica, tutte corrette dalla forma rafforzata (anche se non è escluso il percorso inverso: addolcire da adolcire).
Il lessico del Petrarca è intenzionalmente ristretto (le concordanze del Canzoniere registrano solo 3275 lemmi, ma, per es., di dolce ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] com’era stato proposto da ➔ Gian Giorgio Trissino, Claudio Tolomei e Giorgio Bartoli.
Se per quanto riguarda il ➔ lessico Salviati pensa che sia necessario riprendere quanto più possibile il fiorentino trecentesco, per la pronuncia (e quindi per la ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] di cortesia investono tutti i livelli dell’organizzazione linguistica, dall’articolazione dei suoni alla morfologia, al lessico (eufemismi, litoti, formule fisse come per favore / piacere / cortesia, particelle del discorso e gamme intere di ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] plurale dei perfetti in -oro e quella della prima persona singolare del congiuntivo imperfetto in -e, ecc.).
Nel lessico, accanto a voci dialettali (anadrotti «anatroccoli», bωrre «tronchi d’albero», cappe «biche», di sbrissω «di striscio»), Vitale ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] Quintiliano (1471), Svetonio (1471), Plauto (1472), Orazio (1474), una miscellanea di poeti latini (1475), Dante (1477) e il lessico greco-latino di Giovanni Crastone (ante 1478).
Fonti e Bibl.: I.Ph. Tomasini, Urbis Patavinae inscriptiones sacrae et ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).