Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] «corte»); nella morfologia, i frequenti plurali in -ora, il perfetto -au da -avit, il condizionale in -ìa (vurria); nel lessico, la presenza di numerosi grecismi, assimilati sia in periodo preromano e romano, sia durante l’epoca bizantina, e di non ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] della quale fossero pronunciati alcuni passi biblici (in particolare dei Salmi); quella che ritiene il termine derivante dal lessico comune del tempo, cioè come equivalente di individualità umana concreta ed empirica. Quest’ultima ipotesi sembra la ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] , come già nel modello precedente, con l'esclusione delle regole di riscrittura lessicate (per es.: V → prende, porta, ecc.), in quanto ora viene creato un "lessico" (che fa parte del sottocomponente di base) costituito di voci lessicali analizzate ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] durante l'evoluzione della specie umana, quando il repertorio di concetti e di relativi segni (in termini linguistici, il lessico) si ampliò fino a raggiungere una notevole dimensione, coloro che lo utilizzavano ebbero bisogno di un modo per gestire ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] , ma più spesso di note, sulla lingua italiana recente e contemporanea. Poco spazio ha la fonetica, molto il lessico, con qualche incursione nella toponomastica; fu Pasquali a proporre un nuovo grande vocabolario, un Thesaurus della lingua italiana ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] i casi, la ‘materia costruttiva’ è infatti data dall’uno e/o dall’altro dei seguenti livelli: il lessico denotativo e ‘funzionale’ (connettivi, pronomi), la morfologia lessicale e sintattica, la sintassi (configurazione interna dei sintagmi, funzione ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] grammaticali. La categoria grammaticale era dunque in questo caso lo strumento a cui ricorrere per dare ordine al lessico.
Lasciati da parte questi precedenti relativi al connubio tra grammatica e vocabolario, tornando alla grammatica dell’Ottocento ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a contatto – data la sua massiccia presenza nel cinema (anche le principali cooperative di doppiaggio hanno sede nella capitale; ➔ cinema e lingua; ➔ doppiaggio e lingua), alla radio, alla televisione ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] .
In realtà, sono attestati esempi di sviluppi che spostano elementi linguistici dal polo della grammatica a quello del lessico: uno degli es. più citati è quello della nominalizzazione di suffissi nominali, come l’italiano -ismo, di comun ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] toscanismi in rima, con verosimile coniazione).
Oltre agli elementi di fonetica e di morfologia, anche il lessico di provenienza isolana e meridionale costituisce una componente significativa e sintomatica della poesia siculo-toscana, non irrilevante ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).