SEMANTICA (fr. sémantique; ted. Bedeutungslehre; ingl. sematology)
Benvenuto Terracini
Parola foggiata, dal gr. σημαντικός, attraverso una σημαντική [τέχνη] (M. Bréal), per indicare lo studio degli elementi [...] in opposizione a fonema, morfema). La semantica fa parte della linguistica generale e trae i suoi materiali dalla lessicografia delle singole lingue.
Si dice significato il fatto che la materia fonica del linguaggio, per un fondamentale processo ...
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OLDENBERG, Hermann
Ambrogio Ballini
Indianista, nato ad Amburgo il 31 ottobre 1854, morto il 25 marzo 1920 a Gottinga, nella cui università era professore ordinario di sanscrito, giuntovi dopo avere [...] lo occuparono, quasi senza interruzione, dal 1880 al 1918. Fra i numerosi suoi scritti concernenti la metrica, la fonetica, la lessicografia, l'esegesi, la particolare costituzione e l'ordine degl'inni del Rgveda e la loro paternità, i rapporti del ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] che il principe dei traduttori nestoriani, Ḥunayn ibn Isḥāq, abbia dato un contributo segnalato a ognuno dei generi della lessicografia siriaca. Proprio a lui si deve il primo Lessico della lingua siriaca, che dovette inglobare il precedente trattato ...
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Linguista, morto a Firenze il 25 dicembre 1974. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1956), è stato rettore dell'università di Firenze nel 1968. Presidente dell'Accademia della Crusca dal 1964, ne [...] .
D. ha vigorosamente continuato la sua attività scientifica nei campi dell'indeuropeo, dell'italiano, della stilistica, della lessicografia. Frutto di un'indagine trentennale, le Origini Indeuropee (1962) mirano a individuare l'azione dei centri ...
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Padre di Teone d'Alessandria, (il critico dei poeti alessandrini sotto Augusto e Tiberio), visse nell'ultimo secolo a. C.; più giovane d'età che Ammonio, l'allievo e successore d'Aristarco, come ci dicono [...] modo, rivissero in lui gli spiriti; l'interesse per la poesia più recente, per la critica del testo, per la lessicografia e la dialettologia venne ad A. da codesta tradizione. Aristofane, nei suoi amori di studioso, aveva per primo varcato il limite ...
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Linguista e filologo italiano (Roma 1947 - ivi 2022). Laureatosi in Lettere sotto la guida di A. Castellani (1970), ha presto intrapreso la carriera accademica: è stato professore incaricato di Storia [...] della Crusca e dell’Accademia Nazionale dei Lincei, nonché direttore delle riviste Studi linguistici italiani e Studi di lessicografia italiana, nel 2010 è stato nominato vicepresidente della Società Dante Alighieri. Curatore dal 2004, con M. Trifone ...
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Grammatico che fiorì nella seconda metà del sec. I a. C., in Roma, dove svolse la sua attività con notevole influsso sui contemporanei (Varrone) specialmente nelle questioni più vive che allora si agitavano [...] di dar loro una base sistematica. Trattò di tutte o quasi le questioni grammaticali, dalla morfologia all'etimologia, dalla lessicografia alla metrica, dalla dialettologia alla critica. I frammenti di F. in G. Funaioli, Grami. rom. fragm., I, Lipsia ...
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Editore italiano (Napoli 1904 - Firenze 1996), fondatore nel 1975, insieme al figlio Giovanni (n. Firenze 1938), della casa editrice Le Lettere. La casa ha rilevato parte del catalogo Sansoni, continuando, [...] .; i bollettini annuali dell'Accademia della Crusca Studi di filologia italiana, Studi di grammatica italiana, Studi di lessicografia italiana. Attiva nel settore librario con collane di filosofia, linguistica, narrativa e poesia ("Bibliotheca", "Pan ...
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KŌHĒN, Yōsēf
Umberto Cassuto
Medico e cronista ebreo, nato ad Avignone il 20 dicembre 1496. Aveva cinque anni quando la famiglia si trasferì a Genova. Esercitò la professione di medico successivamente [...] fonte storica per gli avvenimenti contemporanei; 3. poesie varie; 4. lettere varie; 5. diverse composizioni di grammatica, di lessicografia e di epistolografia. Tradusse in ebraico: 1. Giov. Boemo, Omnium gentium leges mores ritus, col titolo: Maṣṣīb ...
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GOLDSTÜCKER, Theodor
Ambrogio Ballini
Indianista, nato a Königsberg nel 1821, morto a Londra nel 1872. Iniziati gli studî di sanscrito alla scuola di P. von Bohlen e quelli di filosofia con K. Rosenkranz, [...] Londra.
Primo saggio del G. negli studî per i quali raggiunse altissima dottrina in campi diversi (grammatica, lessicografia, giurisprudenza, filosofia) fu la traduzione del dramma allegorico-filosofico Prabodhacandrodaya ("Il sorgere della Luna dell ...
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lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo...
lessicografico
lessicogràfico agg. [der. di lessicografia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la lessicografia: studî, spogli l.; attività l.; opere l.; la tradizione l.; avere esperienza lessicografica. 2. In matematica, ordinamento l., ogni...