Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] che il principe dei traduttori nestoriani, Ḥunayn ibn Isḥāq, abbia dato un contributo segnalato a ognuno dei generi della lessicografia siriaca. Proprio a lui si deve il primo Lessico della lingua siriaca, che dovette inglobare il precedente trattato ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] di termini favorita, negli ultimi due secoli, dai moderni mezzi di comunicazione.
L’impostazione letteraria della nostra lessicografia ha ritardato l’accoglimento nei vocabolari di parole coniate dopo l’«aureo Trecento»: Alessandro Tassoni lamentò l ...
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Informatica
Processo inverso
(reverse engineering) L’attività di analisi di un prodotto (hardware e/o software) e, più in generale, di un dispositivo, ottenuto mediante ingegnerizzazione, al fine di individuarne [...] un secondo, con le medesime caratteristiche, senza copiare nulla da quello originale.
Linguistica
Dizionario inverso, indice inverso
In lessicografia e in linguistica statistica, dizionario, o indice delle parole di un autore, di un’opera, in cui le ...
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Da non confondere né con parola né con lessema, il lemma (dal lat. lemma, «argomento, tema», a sua volta dal gr. lē ̂mma, «premessa») è una «unità grafica che costituisce l’intestazione di un articolo [...] affini.
Da qui il termine lemmatizzazione, che indica l’operazione di riduzione – generalmente da parte dei lessicografi (➔ lessicografia) o da parte di un programma informatico apposito (detto lemmatizzatore automatico) – delle diverse forme di un ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] comuni del lessico che derivano da nomi propri (da nomi personali, cognomi, toponimi; sono compresi anche gli ➔ etnici); la lessicografia onomastica si occupa del lessico che ha quest’origine. Il termine deonomastica risale al 1982 ma è entrato nei ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] mani. Hanno fatto la loro comparsa anche rimari dialettali (relativi, per es., al romanesco, al napoletano, al genovese).
La lessicografia inversa nasce solo alla fine del XIX secolo e ha grande sviluppo dalla seconda metà del Novecento anche grazie ...
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L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] , ballotte «castagne lessate» in Toscana, carpetta «cartella per documenti» nel Sud e a Bologna).
Le incertezze della lessicografia dipendono (cfr. Foresti 2002) dalla scarsezza ed episodicità di dati empirici e di riscontri specifici ricavati da ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] 2006), Palermo, Università di Palermo.
Catricalà, Maria (1982), La lingua dei “Banchetti” di Cristoforo Messi Sbugo, «Studi di lessicografia italiana» 4, pp. 147-268.
Frosini, Giovanna (20092), L’italiano in tavola, in Lingua e identità. Una storia ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] , Marina (1987), Il “Vocabolario di marina” di Cesare Tommasini e la politica linguistica di fine ’800, «Studi di lessicografia italiana» 9, pp. 75-128.
Cifoletti, Guido (2004), La lingua franca barbaresca, Roma, Il Calamo.
D’Agostino, Alfonso ...
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Diritto
Ciascuna delle annotazioni interlineari o marginali che accompagnano i testi giuridici medievali. Con valore collettivo, la raccolta delle annotazioni di un glossatore a un testo, con eventuale [...] sorta già nel 6°-5° sec. a.C., si diffuse specialmente in età alessandrina e diede inizio e alimento alla lessicografia vera e propria.
Zoologia
Ciascuno dei due lobi mediodistali che si articolano sul labbro inferiore degli Insetti; i lobi laterali ...
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lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo...
lessicografico
lessicogràfico agg. [der. di lessicografia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la lessicografia: studî, spogli l.; attività l.; opere l.; la tradizione l.; avere esperienza lessicografica. 2. In matematica, ordinamento l., ogni...