I cosiddetti corpora (sing. corpus) linguistici sono collezioni, per lo più di grandi dimensioni, di testi orali o scritti prodotti in contesti comunicativi reali (per es., registrazioni di discorsi o [...] Un’analisi del nome opportunista nel corpus La Repubblica può esemplificare il tipo di lavoro che svolgono i lessicografi sui corpora. Un primo dato interessante riguarda la distribuzione della parola studiata nei vari domini rappresentati nel corpus ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] , tesi di laurea, Università di Torino, Facoltà di lettere, a.a. 1984-85; E. Soletti, L'"animo simmetrico" di un lessicografo piemontese, G. G., in Atti del Convegno Piemonte e letteratura, 1789-1870, San Salvatore Monferrato… 1981, a cura di G. Ioli ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] 7).
La pubblicazione del Lexicon suscitò l'ammirazione degli ambienti culturali italiani ed europei. L'opera fu studiata e ripresa da tutti i lessicografi successivi, da I.G. Sheller a K.E. Georges, a W. Freud, dal quale poi attinsero N. Theil e E.A ...
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I geosinonimi sono parole di uso regionale (➔ regionalismi) che, nelle varie parti del territorio italiano, designano uno stesso oggetto. Al pari dei ➔ sinonimi, sono quindi dotati di significato uguale [...] la distinzione tra dialettismo e regionalismo è in Canepari 1990: 90-91). Decisiva risulta allora, per il lessicografo, la ‘qualità’ del regionalismo, che lo condurrà a escludere l’ibridismo tolaio (➔ ibridismi), fortemente caratterizzato in diatopia ...
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Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] volgare, a cura di P. Boitani-M. Mancini-A. Varvaro, ivi 2001, pp. 649-693.
G. Cremascoli, La coscienza letteraria del lessicografo latino, "Studi Medievali", 43, 2002, nr. 2, pp. 791-802.
Id., Sul prologo del lessico di Gualtiero d'Ascoli, in ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] lancio delle braccia indietro, stendendole rigidamente (χεὶρ καταπρηνής); c) accenno, con gesto sconcio, alle pudende (κονίσαλος; cfr. il lessicografo Esichio s. v.); d) spinta della gamba destra avanti. Tra queste mosse principali ve ne erano altre ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] e modernità e di un accostamento storico-linguistico più consapevole alle testimonianze dei primi secoli (Moretti 2009).
Nella ➔ lessicografia, il più vistoso esito del manzonismo è il Novo vocabolario della lingua italiana secondo l’uso di Firenze ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] improvvisamente, la sera del 26 ott. 1890.
Dopo la sua morte, su incarico del fratello Paolo, il grammatico e lessicografo purista G. Rigutini ordinò e raccolse in due volumi (Note gaie e Divagazioni critico-umoristiche, editi entrambi a Firenze nel ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] linguistico: la Lettera al Sig. Cavaliere Consigliere Giacinto Carena, scritta nel 1847. Manzoni lodava l’opera del lessicografo piemontese, che aveva realizzato un Prontuario metodico (cioè ordinato non alfabeticamente ma per materia) di vocaboli di ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] in un primo tempo con qualche scetticismo, si rivelò presto come una svolta determinante negli studi linguistici e lessicografici in campo umanistico.
Altre imprese hanno poi assunto dimensioni ancor più vaste: l'Institut national de la langue ...
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lessicografo
lessicògrafo s. m. (f. -a) [dal gr. tardo λεξικογράϕος, comp. di λεξικόν «lessico» e –γράϕος «-grafo»]. – Chi attende alla compilazione di un dizionario; autore di uno o più dizionarî. Anche, chi ha per oggetto di studio la composizione...
lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo...