Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] ministro Rocco39. Pio XI, in una lettera al Segretario di Stato Pietro Gasparri del parte merita la persecuzione degli ebrei con le leggi razziali del C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia dall’unificazione agli anni settanta, Torino 1977, p. 314.
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] dei vari rami del diritto sostanziale sono agli effetti pratici molto spesso identiche o quasi danno delle capacità giuridiche degli ebrei).
All'individuo la legge ( indispensabili. È vero che la lettera sovente ambigua di quelle convenzioni ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] rivolto agli alti dignitari ecclesiastici di presentarsi a Roma per un concilio generale, Federico reagì con una lettera circolare con uomini ‒ chierici, monaci, contadini, cacciatori, pescatori, ebrei ‒ sia strumenti e luoghi ‒ aratri, chiese, ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] fallito il tentativo di indurre gli ebrei ad abbracciare la fede cattolica, il troppo tardi per poter essere copiati insieme agli altri. Anche quello del carmelitano Guido la necessità di ricordargli, in una lettera datata 18 novembre 1333, che si ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] Laden, fautore della 'guerra santa' contro 'gli ebrei e i crociati'. È intuibile che i terroristi , finora è restata però lettera morta.
Sicché oggi Washington potenze (nucleari ma non solo) già ostili agli USA, o almeno neutrali. Anzitutto la Cina, ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] sia materiale che spirituale, resistendo anche agli arbitri dell'arcivescovo di Sens, finché concilio. Per quanto concerne gli ebrei, il papa inviò l'inquisitore talvolta venate d'arguzia, sono accompagnate dalla lettera B., al posto della sua firma, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] realtà: la 'specialità' della giustizia mercantile
Agli inizi dell’11° sec., il badile e influenza che l’innovazione tecnica – la lettera di cambio, il sistema di clearing godere degli stessi vantaggi dei trafficanti ebrei o, qualche tempo dopo, alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] ebrei, ecc.) passava per la legislazione regia (come le citate Leyes de Toro), ma era anche lasciata agli Luca, Difesa della lingua italiana, overo discorso in forma di risposta a lettera d’un virtuoso amico, che sia lodevole il trattare la legge, e ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Perontino (anagramma del nome del G.), la Lettera scritta da Giano Perontino ad un suo amico Tanto il G. era avverso agli Angioini quanto mostrava simpatia per gli G. trasse la tesi secondo cui gli ebrei credevano nella mortalità dell'anima e non ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] divenne anche conservatore degli Ebrei, preposto cioè alla cura intorno ai modi di ovviare agli abusi sul sacramento dell'ordine 1570, in Lettere inedite di santi, papi,principi,illustri guerrieri e letterati, a cura di L. Cibrario, Torino, 1861, pp. ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...