DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] inviò molte preziose notizie ai signori del Concistoro, specialmente 'è che nell'aprile il re dei Romani, accordatosi con il papa, partì da Siena , Milano 1894, p. 115; F. Novati, Una lettera ed un sonetto di Mariano Sozzini, in Bull. senese ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] re e il nipote e successore del D. a Mende. In una lettera al siniscalco di Beaucaire del 1291 il re parla del suo diletto e rivendica la paternità. Il Pontificale fa riferimento, ai documenti romani, ma vuole essere utilizzabile in ogni chiesa, a ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] nella bolla erano state omesse tutte le espressioni non gradite ai Francesi, poiché gli era stato promesso un atteggiamento di reciprocità della Curia romana. A metà febbraio del 1706 il cardinale de Noailles gli inviò una lettera di risposta a ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] (Walser, pp. 164 s.). Un interesse storico-letterario presenta la lettera che il D. spedì il 28 febbr. 1437 a Eugenio IV Il D. utilizza testi giuridici dall'epoca romana fino ai contemporanei, preferisce sottolineare problemi controversi più che ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] organizzatore dei soccorsi alla popolazione romana. Resosi vacante nel 1657 il e la recensione in Giornale de' letterati, II [1669], pp. 124 ancora del 1862 un riferimento critico nell'introduzione ai Lavori e progetti di valenti architetti moderni ( ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] dal congiunto Bertrando Alidosi, indirizzò ai massari delle singole arti una lettera per sollecitarne l'intervento a favore Tarquinia) e quindi Viterbo; ma non poté piegare né i baroni romani né i difensori di Castel Sant'Angelo. Il 25 luglio i padri ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] 1390 il M. ricomparve presso la Curia romana. Nell'autunno 1391 fu nella commissione di ora riuscì ad assicurare anche ai Perugini la benevolenza del re. 5 ottobre a Pisa. Da lì egli inviò una lettera di biasimo a B. Bandelli, suo vicario nella ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Romani.
Senonché, a causa delle agitazioni sociali che travagliavano l'Ungheria, le commissioni furono date ai . 1511 gli fu consentito di inviare notizie alla famiglia, ma nella lettera il D. aveva parole di riconoscenza verso i suoi custodi: "Me ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] ordinaria, quando pure non sia solo una confusione; 5) una lettera a Pier della Vigna, di dubbia autenticità; 6) tre ai primi dello stesso secolo era stata riconosciuta alla Glossa,per legge, autorità legislativa simile a quella delle leggi romane ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] accademica, il D. continuò a dedicarsi cm passione ai suoi studenti romani - tra cui vi furono V. Scialoia, destinato a ed un breve ma succoso parere, pubblicato sotto forma di lettera a Vittorio Imbriani, Sul diritto di apporre epikrafi nei ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...