PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] aveva legati.
Nell’occasione, i musicisti romani ammirarono il collega bolognese; in una lettera del 5 luglio a Girolamo Chiti, e Credo), composta nel 1749 in forme monumentali ma aderendo ai dettami dell’enciclica Annus qui. Nel penultimo anno di ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] poesia italiana e, a tale scopo, faceva comporre ai ragazzi ogni mattina otto o dieci versi. Il M del M. con gli ambienti romani e con la S. Sede, le cose nobili, per la scienza e per l'arte" (lettera al conte D. Florio dell'8 maggio 1736; cit. in ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] organo - opera del cortonese Cesare Romani - della chiesa madre di Monteoliveto e 1641, Cocchi (e numerose ristampe fino ai giorni nostri), una continuazione del Bertoldo Pomigliano d'Arco 1875-76, e la Lettera nell'idioma natio da [F. Giudicini], ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] Roma, passando per Bergamo. In una lettera al principe Massimiliano d'Assia del dicembre proprie raccolte a stampa, anche corde romane per violino, viola, violoncello, suoi concerti) e Leclair, che, stando ai suoi biografi, coltivò rapporti con il L ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] cui il pittore attendeva alle decorazioni e ai dipinti della sacrestia del Tesoro della Santa Societatis Sanctis. [simi Sacramenti]".
In una lettera del 3 ott. 1629, Tiberio Cenci e in quelle dei grandi compositori romani del Seicento, anche se più o ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] quadro politico mutato e ostile. In una lettera del 29 luglio 1645 a C. Bentivoglio tornò all'attività teatrale grazie ai festeggiamenti per le nozze, Why the first opera given in Paris wasn't Roman, in Cambridge Opera Journal, VII (1995), pp. ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] Introitus et Alleluia ad Missalis Romani formam ordinati. Musica super musicale dell'A. rispetto ai suoi predecessori e ai suoi contemporanei, e nello Banchieri, Lettere armoniche, Bologna 1628, p. 107 s.: lettera al Sig. D. Matteo Asola; J. Ph. ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] corrispondenza medicea, e precisamente in una lettera del 30 maggio 1693 con cui Roberto articolo il Fabbri ha inoltre individuato, in base ai documenti da lui studiati, l'arco di tempo cui segue la data a numeri romani. Degli altri strumenti del C. ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] due libri, Greg. All. Romani Firmanae Ecclesiae beneficiati Motecta binis, ternis Antimo Liberati, allievo dell'A., in una lettera del 15 ott. 1684 ad Ovidio Persapegi definiva A, per gli strumenti ad arco, ai quali dedicò diverse canzoni da suonare, ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] ecclesiastico coincise con la ripresa nei teatri romani delle sue opere, tra cui La finta mentale che lo colpì secondo una lettera inviata da G.M. Ortes a 4 voci, lo stile è ancora legato ai modelli napoletani consolidati al tempo di Pergolesi ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...