ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] tener fede ai suoi impegni, se il ministro di Enrico IV ebbe ragione di considerarlo responsabile della lettera di protesta card. A. in Francia (1600-1601), in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XIII (1890), pp. 101-150; L. Fumi, La legazione ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] negli Stati d'anime della parrocchia romana di S. Andrea delle Fratte il C. incisore piacque molto ai collezionisti cosmopoliti del Settecento, specie Master Drawings, VI(1968), pp. 144-148 (vedi anche lettera di E. Evans Dee, ibid., VII[1969], p. 61 ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] Bessarione indirizzava una lettera in greco (accompagnata al De amicitia e con un anonimo commento ai Paradoxa stoicorum, sia in quella raccolta di M. G. Blasio, Lo "Studium Urbis" e la produzione romana a stampa: i corsi di retorica, latino e greco, ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] appello, tramite Coluccio Salutati, ai buoni uffici di Francesco Bruni presso la Curia romana.
Il C. morì a Roma Mercati, IV, Città del Vaticano 1946, pp. 90, 98-102;Id., Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 342 s.e passim ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] del 28 marzo 1133, quando compare accanto ai genitori in una donazione di terre in favore , sorella di Corrado III re dei Romani e di Federico di Svevia, padre dell e dalla Germania; a sua volta una lettera di Giovanni di Salisbury ci informa che, ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] quadro politico mutato e ostile. In una lettera del 29 luglio 1645 a C. Bentivoglio tornò all'attività teatrale grazie ai festeggiamenti per le nozze, Why the first opera given in Paris wasn't Roman, in Cambridge Opera Journal, VII (1995), pp. ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] Introitus et Alleluia ad Missalis Romani formam ordinati. Musica super musicale dell'A. rispetto ai suoi predecessori e ai suoi contemporanei, e nello Banchieri, Lettere armoniche, Bologna 1628, p. 107 s.: lettera al Sig. D. Matteo Asola; J. Ph. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] Questi scritti sono collegati, come detto, ai primi corsi liberi che Rossi tiene 'dottrinari'. In una lunga e preziosa lettera indirizzata a Savigny (Marburg, Universitätsbibliothek, morte per mano dei radicali romani, nell’impresa disperata di ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] 1845). Non sembra partecipasse direttamente ai moti del '48 - come Spaventa.
Altri scritti: Studi sugli storici romani, Napoli 1852; Della vita e delle da E. Pedio, in La rivoluzione di Potenza in una lettera inedita di C. D., in Arch. stor. per la ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] dal M. nell'uso di quella lingua (la lettera, datata Firenze, 8 maggio [s.d.], pratiche di astinenza e la sua totale dedizione ai testi sacri e "ad opere sante" ( M. si era dimostrato sin dagli anni romani, per esempio già nel 1480, facendo edificare ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...