Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] partic. 2.
61 Cfr. V. Loi, I valori etici e politici della romanità negli scritti di Lattanzio, in Salesianum, 4 (1966), pp. 37-96.
-138. Sulla possibile influenza di Lattanzio su Costantino, Letteraai vescovi di Arles (314), riportata in Ottato di ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] numismatica dalle origini, che si fanno risalire aiRomani, fino ai tempi del B. con una analisi critica in: Arch. Segr. Vat., Lett. di particolari 114, ff. 95-96. Una lettera del 5 maggio 1705 è nella Bibl. Univ. di Pisa (Carteggio Grandi, vol. II ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] insegnare greco presso l'università: nella letteraai curatori dello Studio fiorentino, datata Ferrara s., 345 s.; G.A. Bussi, Prefazioni alle edizioni di Sweynheym e Pannartz prototipografi romani, a cura di M. Miglio, Milano 1978, pp. 7, 15, 20, 25 ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] innovatore, a cominciare dal vocabolario usato. Fin dalla lettera ad Anselmo di Canterbury, usa la parola "dispensatio almeno per il momento costretto alla giustizia ed alla concordia", scrisse aiRomani (in M.G.H., Leges, Legum sectio IV, p. 134 ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] infatti nelle parrocchie di S. Vito in Pasquirolo, di S. Tecla a porta Romana, di S. Silvestro a porta Nuova, di S. Lorenzo "in Torrigio", de' Guelfucci, mandò l'8 luglio 1403 una letteraai Priori della sua città, che costituisce un'importante ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] 1857 (29 maggio 1861); dettò un indirizzo animatore aiRomani (24 febbr. 1862) portato a Roma da Aleksandr genn. 1859 al 30 apr. 1860, Prato 1861; del quale, anche, importante la lettera al C. del 28 apr. 1859 in A. Fioravanti, Lettere ined. di E. ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] suoi diversi gradi (Roma 1782), quindi la Lettera... ai signori estensori del foglio periodico di Firenze che il volume Del primato dell'apostolo s. Pietro e dei romani pontefici suoi successori in confutazione di varj scritti recenti e spezialmente ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] colloqui di Ratisbona (1541). Nelle osservazioni sull'Epistola aiRomani si ribadiva che la grazia divina era stata trasmessa patrem" (ibid., c. 33v). Il commento alla letteraai Galati, addirittura, sebbene insistesse sul carattere essenziale delle ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] professori in Parlamento, come lo avrebbe molti anni dopo definito in una lettera all'amico Franz Rühl -, si recò in Italia ed entrò in Roma la città e il territorio circostante e dando aiRomani la cittadinanza italiana, non molto diversamente da ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] linea di equidistanza tra la Hofburg di Vienna e la corte romana. Da un lato, riteneva che allo Stato competessero diritti e 1841, 1846, 1848); la letteraAi molto reverendi parrochi come fratelli ed anco ai rispettabilissimi catechisti della città e ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...