GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] ebraico ai confini fra il mondo classico e il Vicino Oriente si utilizzarono stilemi greci e romani nell' non esistono lettere maiuscole e per questo la decorazione della lettera iniziale tipica dei codici cristiani è stata sostituita con quella ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] purus hospes adi, aut abi". Sempre nell'ambiente dei letteratiromani andò maturando l'ideale retorico che il C. volle poi e stimoli al tempo stesso l'ingegno: "I mediocri sono più atti ai negozi et all'imprese, senza ch'essi per lo più hanno maggior ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] e profitto o all’influenza che l’innovazione tecnica – la lettera di cambio, il sistema di clearing delle fiere, le divagazioni. Dagli italiani agli arabi, dai romaniai greci, dai fenici fino ai patriarchi, la Law merchant ripiega sul suo ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] alla traduzione omerica, ai rapporti con la Sede apostolica di singoli o di conventi fiorentini. Un’altra lettera a Tortelli, 1754, pp. 160-163; Miscellanea ex mss. libris Bibliothecae Collegii Romani, I, Romae 1754, p. 166; A. Traversari, Latinae ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Perontino (anagramma del nome del G.), la Lettera scritta da Giano Perontino ad un suo amico a Trieste, il 27 a Lubiana e ai primi di giugno giungeva a Vienna.
In . Di qui la persecuzione che la Curia romana mosse contro di lui, riuscendo, infine, ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] dunque, e non presso quella romana, come erroneamente ritiene il Diplovataccio alla fine del 1404, stando ai consigli 367 e 421 del primo Del Re (P. di C., dottore di verità) pubblica la lettera del 31 ott. 1403 con cui il C.venne nominato podestà ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] B. a preferire la causa romana e generalmente la Chiesa nei Lettere inedite di santi, papi,principi,illustri guerrieri e letterati, a cura di L. Cibrario, Torino, 1861, Bobba, Florence 1875, p. 84; Oratio ai padri conciliari a Trento, 31 genn. ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] inviò molte preziose notizie ai signori del Concistoro, specialmente 'è che nell'aprile il re dei Romani, accordatosi con il papa, partì da Siena , Milano 1894, p. 115; F. Novati, Una lettera ed un sonetto di Mariano Sozzini, in Bull. senese ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] re e il nipote e successore del D. a Mende. In una lettera al siniscalco di Beaucaire del 1291 il re parla del suo diletto e rivendica la paternità. Il Pontificale fa riferimento, ai documenti romani, ma vuole essere utilizzabile in ogni chiesa, a ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] nella bolla erano state omesse tutte le espressioni non gradite ai Francesi, poiché gli era stato promesso un atteggiamento di reciprocità della Curia romana. A metà febbraio del 1706 il cardinale de Noailles gli inviò una lettera di risposta a ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...