CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] letteradi salvacondotto del 5 apr. 1426 e una letteradi raccomandazione indirizzata da Martino V al cancelliere e all'università di i cardinali lo accusavano di volersi fare papa con l'aiuto del concilio.
Finalmente Eugenio IV cambiò rotta. Con la ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] nel 1524 si schierò apertamente dalla parte della Francia e non cambiò indirizzo neanche dopo la grande vittoria riportata da Carlo V su ben preparati al dibattito teologico che la letteradi convocazione sembrava promettere. Le grandi speranze ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] , il principe vescovo C. Madruzzo, ma stavolta con ruolo di spicco: «ms. Luca gia m[ast]ro di cappella di mons.r ill.mo di Trento fe[lice] me[moria] et hora servitore di V.S. ill.ma» (letteradi G.B. Nobili al cardinale Luigi d’Este, Roma 25 dic ...
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Olimpiadi estive: Londra 1908
Elio Trifari
Numero Olimpiade: IV
Data: 27 aprile-31 ottobre
Nazioni partecipanti: 22
Numero atleti: 2023 (1979 uomini, 44 donne)
Numero atleti italiani: 68
Discipline: [...] La risposta fu positiva, la letteradi candidatura partì il 19 novembre per Parigi. Chiave di volta dell'intero progetto fu spogliatoi e scalee. Per 'sole' 44.000 sterline di allora, in cambio del ricavato degli incassi, nacque White City, così ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] della politica monetaria e creditizia, il tasso dicambio e gli aiuti esteri. Va sottolineata la livelli dell’apprendimento (per ripetere un’espressione – da lui usata in una lettera del 26 febbraio 1969 a Bruno Amoroso, un suo ex allievo e amico ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] cardinali spagnoli e favorì l'elezione di Giulio II. Da una sua letteradi questo periodo (4 genn. 1504) cambio della liberazione del Vergilio, che avverrà sul principio del 1516, il C. nominò, a suo beneplacito, l'Ammonio collettore con l'obbligo di ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] nuovamente nel 1386 (è del 6 apr. 1386 una sua lettera in cui dichiarava di fare una "vita da chani" per il molto lavoro). diCambio "in traficho di veli e di drappi di seta e in ogn'altra chosa volesse trafichare" (ibid., p. 210), che consentì di ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] direttive di Mussolini, vista l’impossibilità di trovare una mediazione soddisfacente sul nuovo tasso dicambio della di ministro), eliminando dal suo discorso ogni elemento di retorica fascista, mentre Mussolini volle gratificarlo nella letteradi ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] con la Curia romana cambiarono con l'ascesa al soglio pontificio di Clemente VII: pur rimanendo letteradi ringraziamento del papa, il quale gli fece intravvedere la possibilità di crearlo cardinale. Quando Clemente VII lo avvertì della presenza di ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] in seguito a fenomeni tettonici e di interramento, l'asse della valle aveva cambiato inclinazione, e le acque della Chiana T. Ciantelli e che facciano luce su una discussa letteradi dimissioni, a nostro avviso presentata a Leopoldo II dal ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...