LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] di Magdeburgo incaricò il domenicano Tetzel di predicare l'indulgenza, per concessione del papa, in cambio dell la pubblicazione del Furioso. Ma a innumerevoli poeti e letterati e umanisti, di maggiore o minor merito o fama, a improvvisatori, a ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] la speranza, poi rivelatasi vana che, in cambio, il governo di Vienna avrebbe appoggiato la sua iniziativa contro Costantinopoli , Naucnaja schema russkoj literatury (Schema scientifico della letterar russa), Mosca 1930; I. Ivanov, Istorija russkoj ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] che le immense ricchezze accrescevano nei prestiti e nei cambî fruttuosi, mentre si costruivano le splendide dimore che , ma il papa, con lettera del 29 aprile, incaricò il cardinale Gasparri, segretario di stato, di trasmettere ai governi con cui ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] di gran lunga più forte di quello di Giuda, fu però più spesso di questo soggetto a lotte interne e a frequenti cambiamentidi Wamba. Non pare però che il decreto di espulsione sia stato eseguito alla lettera. Comunque, nel 720 gli Ebrei ritornarono ...
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Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] "la fabbrica di San Celso (cioè S. Maria presso San Celso) ed altre"; fra le quali il Vasari indica l'auditorio del Cambio e San "Gli ornamenti sono ripàrtiti (scrive l'A. in una lettera) secondo usavano gli antichi nei tempi loro". Per l' ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] militari, con atti di sottile astuzia, di profonda sagacia, di selvaggia crudeltà: talvolta, letterati, filosofi, poeti essi cultura latina quanto la Spagna. Esponiamo qui appresso i cambiamenti più significativi che subì il latino nella Spagna per ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] la conseguenza di un vecchio adattamento all'ambiente. Ma ciò non esclude la possibilità dicambiamenti nella forma di questi dieci anni non è altro che il dissidio, latente e aperto, fra chi vuole conservare questa pace nello spirito e nella lettera ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] a fornir loro tale prodotto, sia a titolo di tributo sia in cambiodi altre merci importate. Verso la fine del secolo la "riduzione" degl'Indiani, mentre erano e furono sempre lettera morta per tutto ciò che poteva rassomigliare, non diciamo a una ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] grammatica, rettorica, non vivificata dal soffio della personalità. I letterati bizantini hanno tutti su per giù la stessa cultura, le era rappresentata come un'arte immobile, incapace di progressi e dicambiamenti, e che si sarebbe limitata, per ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] -orientali.
Nel contenuto della civiltà non sono avvenuti grandi cambiamenti; tra gli animali domestici appare ora per la prima volta artistico meridionale, ora studiosi e letteratidi questo territorio di transizione dal Mediterraneo al nord, dall ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...