ZANTEDESCHI, Francesco.
Marco Ciardi
Nacque a Dolcé, un paesino della val Lagarina, in provincia di Verona, il 18 agosto 1797 da Bartolomeo e Domenica Loro.
A causa delle difficoltà economiche della [...] Nel 1836 fu imposto a Zantedeschi un nuovo cambiodi sede, sempre per insegnare filosofia. Per due anni a Padova nell'800. Vita e opere di F. Z., a cura di G. Colombini, Padova 1989.
Fonti e bibliografia
Letteradi Cesare Arici a F. Z., 26 settembre ...
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ORTOLANI, Giuseppe
Valeria Tavazzi
ORTOLANI, Giuseppe. – Nacque a Feltre il 4 marzo 1872 da Iacopo e da Teresa Rigobon, entrambi d’origine veneziana.
Il padre, insegnante, aveva abbandonato Venezia [...] cambiò spesso città, Giuseppe compì gli studi superiori al liceo Foscarini di Venezia per poi iscriversi alla facoltà di lettere dell’Università di Mangini (1972, p. 9) in base a una letteradi Ortolani a Edgardo Maddalena del 6 aprile 1929, in cui ...
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TALENTI, Jacopo
Simone Caldano
Secondo il Necrologio di S. Maria Novella a Firenze redatto nel 1362, nacque sessant’anni prima a Nipozzano.
Probabilmente fratello di Francesco Talenti, è attestato nel [...]
Con una lettera del 3 aprile 1356 Niccolò Acciaiuoli, fondatore della certosa di Firenze, affidò diCambio e la sua epoca: costruire, scolpire, dipingere, decorare. Atti del convegno internazionale di studi, Firenze, Colle di Val d’Elsa…, a cura di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] liberisti che la caratterizzarono (tenuta del cambio, controllo creditizio, politica di bilancio) improntò poi tutto il quinquennio il D., in una lettera a Pio XII, del gennaio 1952, liquidava quell'esperienza di "laburismo cristiano", perché ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] . Manfredi tentò invano di sollevare i Romani contro C. inviando loro una lettera in cui, in verso il sud di nuovo in direzione della via Valeria e dei Campi Palentini. C., informato a sua volta di questo cambiodi direzione, lasciò Ovindoli ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] presso Urbano V a favore del matrimonio di G. con suo figlio Filippo e si paventò un cambio d'orientamento da parte del papa, la regina fece scrivere, probabilmente dal suo segretario Niccolò d'Alife, una lettera alla Curia, in cui rivendicava il ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] appena pubblicato; nel marzo 1611, in una lettera al granduca di Toscana, Del Monte stesso scriveva che Galilei «è messinesi… [1724], Firenze 1950, pp. 114 s.) il cambiamento sarebbe dipeso dalle sollecitazioni fatte dal M. stesso sul committente ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] con il moto. Scritta con tono elevato, la lettera riproduceva lo schema dell'appello ai Genovesi, nel quale di guadagnare un suo spazio chiedendo al ministero una politica di riforme in cambio del proprio appoggio ai provvedimenti finanziari di ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] cui immanenza e il cui perenne cambiamento, ambedue affermati decisamente dal C. come norme di base del suo storicismo assoluto, che subito si pone come "autore unico" della rivista (lettera a Vossler del 20 giugno 1902), indica i propri obiettivi ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] circoscritta se - come riferirà in una lettera del 16 ott. 1479 al marchese di Mantova Federico Gonzaga, Matteo Contugi da della cartiera di Fermignano, mentre s'intensifica la circolazione del denaro, mentre il prestito e il cambio sono affidati ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...