FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] in seguito a fenomeni tettonici e di interramento, l'asse della valle aveva cambiato inclinazione, e le acque della Chiana T. Ciantelli e che facciano luce su una discussa letteradi dimissioni, a nostro avviso presentata a Leopoldo II dal ...
Leggi Tutto
GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] Brun accettò questa soluzione, e in cambio nominò il G. uno dei quattro rettori dell'Accademia di Francia a Roma.
Secondo Wittkower una serie di virtù disegnata da uno scultore italiano. Wind collega i bozzetti a una letteradi Closterman in cui ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] volte C. di Cavour al quale lasciò intendere di poter abdicare alla pregiudiziale repubblicana in cambiodi un impegno 1823 (presentazione del M.) e 7 ag. 1823 (letteradi ringraziamento); Catalogo cronologico ed alfabetico delle cariche e dei soci ...
Leggi Tutto
ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] per combattere il regúne, anche delle origini recenti di esso. Ora, nella letteradi A. a Giustino (Variae, l. VIII, 1 la singolare offerta di cedergli l'intera Toscana in cambiodi un posto nel Senato costantìnopolitano e di una ricca dotazione ...
Leggi Tutto
BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] tale archivio:, Personale, registri, Libri A; letteradi Azzolini all’Ispettorato del 19 febbraio 1938, in . 76-86. A proposito dei regimi dicambio: P. Baffi, L’inflazione in Europa occidentale e le monete di riserva, in Moneta e credito, marzo 1968 ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] scrisse A. nella letteradi risposta) la sede romana era superiore ad ogni altro potere e non ammetteva di dover sottostare ad e chiese, sottraendole ai loro ordinari ma ricevendone in cambio larghi introiti, in quel momento tanto necessari a scopi ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] D. ottenne ampi riconoscimenti dal duca, anche in cambio della composizione delle sue opere più impegnative. Fra Lombardia, in Boll. della Soc. pavese di storia patria, XVI (1916), pp. 109-147; F. Fossati, Una letteradi U. D. ai Lodigiani, in Arch. ...
Leggi Tutto
CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] di voti, che lo portarono vicino all'elezione. L'opinione corrente su di lui, espressa in una letteradidi ingegno o fama di vita esemplare, privo di ricchezze favolose e del sostegno di un partito, pensò, nientedimeno, di mercanteggiare, in cambio ...
Leggi Tutto
CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] si recò un'altra volta ad Amsterdam. La situazione politica cambiata rese inutile questo viaggio, così che il monumento rimase continuò a brigare per l'indennizzo servendosi di una letteradi raccomandazione dello stesso Talleyrand per i commissari ...
Leggi Tutto
ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] nell’ottica di un’unificazione monetaria, già immaginata come possibile sbocco degli accordi dicambio (Le Tesoro. Il 12 febbraio 1981, in una lettera al governatore annunciò l’intenzione di liberare la Banca dall’impegno a finanziare il Tesoro ...
Leggi Tutto
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...