GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] promisero nuova dedizione a G., in cambiodi una cospicua somma di denaro e di importanti agevolazioni commerciali. È molto probabile quale il fatto che in una lettera del giugno 880 G. si rivolgesse a Sventopluk di Moravia con la formula "apostolatus ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] : il 3 marzo 1621 ebbe il titolo di cardinale vescovo di Sabina che cambiò il 28 sett. 1623 con quello di Tuscolo.
Il 5 marzo 1622, giusto in villa Imperiale a Pesaro espressa dal F. in una lettera indirizzata a Fulvio Orsini nel 1595 fa pensare che ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] indurli a convincere l'E. a rinunciare alla sede di Eger in cambiodi non meglio specificati benefici nel Veneto (Sanuto, V, stretti e quest'ultima spesso gli domandava di assegnare benefici ai suoi letterati favoriti; oltre a ciò Isabella si ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] il 14 maggio 1895 il vicario di Roma, cardinal L. Parocchi, ricevette da Leone XIII una lettera in cui si ricordava l' Società editrice romana, il trust facente capo al Grosoli, e cambiò la testata in L'Italia. Nel dicembre gli Acta Apostolicae Sedis ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] della morte di Lorenzo, avvenuta l'8 apr. 1492.
In più di una lettera, ad esempio in quella indirizzata a Guido di Lorenzo, . riusci a riacquistarla all'Ordine in cambio del pagamento annuo di una somma di denaro. L'atteggiamento e le preoccupazioni ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] quelli del Culto, spesso più settari, sebbene i frequenti cambidi ministero lo costringessero a riprendere ogni volta l'opera da capo dei cinque cardinali, anche se poi moderata dalla lettera pontificia del maggio che portò allo scioglimento dell' ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] lamentava, in una lettera dell'11 marzo 1654, l'inadeguatezza della sua condizione di "arcivescovo non cardinale" , mentre l'esercito del governatore si mostrava incapace di difendere lo Stato; in cambio chiedeva solo il rispetto che gli era dovuto ( ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] rapporti con letterati e umanisti di varie parti d'Italia, alcuni dei quali erano probabilmente sovvenzionati dal nobile mecenate, che ne otteneva in cambio dedicatorie molto lusinghiere. Nel 1533 Paolo Manuzio gli dedicava un'edizione delle rime del ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] del Grüber, cercasse di ottenere dallo zar la rinuncia al titolo di gran maestro dell'Ordine di Malta in cambio del breve Catholicae trono" (Arch. Segreto Vaticano, Nunziatura di Napoli, 385 F, ff. 13v-14:"Lettera del B. al Consalvi"). Il 10 dicembre ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] Massimiliano, che si espresse in questo senso in una lettera a Leone X; l'iter così iniziato poteva concludersi titolo di S. Balbina nella seconda creazione cardinalizia di Paolo III (21 maggio 1535), in cambio del vescovato maltese e di una ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...