Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] nelle speranze del padre e del pari sgradito al figlio. Questi consumò così invano, egli ci dice, circa dodici anni. In verità di un assoluto dominio di sé, di una viva esigenza di ordinati rapporti sociali. Affiora nella letteratura l'ideale di ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] gramsciana, si esplicò in una serie di interventi sulla letteratura contemporanea, e soprattutto sulla poesia, che di Barbiana e tra poco di Lettera a una professoressa, l'utopia di un'eguaglianza fatta non per accumulo (produzione e consumo ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] del 1970-73 al 3,6% del 1978-80), la parte di reddito destinata ai consumi e all'accumulazione (dal 5,5% al 3,4%), gli investimenti tematiche, ideologiche o formali: tutta la tradizione satirica della letteratura russa, da N. Gogol' a A. Remizov, da ...
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di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] della letteratura. Con l'affermarsi della cultura di massa lo scrittore ha perso la tradizionale funzione di portavoce di istanze Novanta hanno vissuto il boom economico e il dilagare del consumismo. A scuola era stato insegnato loro che i bisogni ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , a proprio uso e consumo, a meno che non si tratti della corrispondenza di ufficio, delle lettere - , XXIX (1990), pp. 29-42; A. Asor Rosa, Ricordi di F. G., in Letteratura italiana (Einaudi), Le opere, II, Dal Cinquecento al Settecento, Torino ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] G. Folena, Cultura e poesia dei Siciliani, in Storia della letteratura italiana, a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, I, Le origini e il 'clericus' al poeta, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, II, Produzione e consumo, Torino 1983, pp. 171 ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] p.771).
In un brevissimo arco di tempo il D. aveva consumato ogni possibilità di cointeressamento alle ragioni più diffuse e valore, nel nome della necessità per la letteratura e per la poesia di essere popolari. Sono concetti e convinzioni che ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] esigenze nel consumo intellettuale dei testi e in particolare ai bisogni delle università nella conoscenza del latino, di cui si basa sulla convinzione che un individuo educato alla letteratura è di per sé formato alle qualità morali dei testi ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] testi di commedia, e coglie, ancora una volta, l'aspetto di immediato consumo del prodotto teatrale da parte di Aurigemma, Lirica, poemi etratt. civili del Cinquecento, in Letteratura ital. (Laterza), a cura di C. Muscetta, IV, Bari 1979, Par. 41, ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] intero in una sola famiglia, di cui le varie nazioni sono i membri», Sulla lingua e la letteratura d’Italia, 1838, p. 7 . La musica vocale da camera italiana (1800-1850). Testi, contesti e consumo, Pisa-Roma 2007, ad ind.; M.A. Smart, Parlor games: ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...