GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] G. Folena, Cultura e poesia dei Siciliani, in Storia della letteratura italiana, a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, I, Le origini e il 'clericus' al poeta, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, II, Produzione e consumo, Torino 1983, pp. 171 ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] p.771).
In un brevissimo arco di tempo il D. aveva consumato ogni possibilità di cointeressamento alle ragioni più diffuse e valore, nel nome della necessità per la letteratura e per la poesia di essere popolari. Sono concetti e convinzioni che ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] esigenze nel consumo intellettuale dei testi e in particolare ai bisogni delle università nella conoscenza del latino, di cui si basa sulla convinzione che un individuo educato alla letteratura è di per sé formato alle qualità morali dei testi ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] testi di commedia, e coglie, ancora una volta, l'aspetto di immediato consumo del prodotto teatrale da parte di Aurigemma, Lirica, poemi etratt. civili del Cinquecento, in Letteratura ital. (Laterza), a cura di C. Muscetta, IV, Bari 1979, Par. 41, ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] intero in una sola famiglia, di cui le varie nazioni sono i membri», Sulla lingua e la letteratura d’Italia, 1838, p. 7 . La musica vocale da camera italiana (1800-1850). Testi, contesti e consumo, Pisa-Roma 2007, ad ind.; M.A. Smart, Parlor games: ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] di tumultuose vicende e strabilianti avventure di viaggio, di truci fatti di sangue, esse si informano tutte comunque (pur se non mancano puntuali tirate di retorica moraleggiante) ad un genere diletteratura "; uomo di lettere, visse e consumò la sua ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] consumo. Un anno prima, agli operai metallurgici milanesi, che si battevano per ottenere aumenti salariali e la riduzione dell'orario di della letteratura italiana, Torino 1956, pp. 243 s.; I periodici di Milano. Bibliografia e storia, a cura di F. ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] la propensione a fissare uno stereotipo di facile godibilità e consumo.
Restava però la frustrazione delle ambizioni 1842 tornò nel Nordamerica, attrattovi dalla promessa di una cattedra di lingue e letterature moderne a Windsor, nella Nuova Scozia, ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] bibliche e patristiche.
Nel primo concorso per la cattedra diletteratura cristiana antica, bandito a Torino nel 1948, Pellegrino convegno ecclesiale di Roma, del 1976, si consumò il dramma della decisione di dimettersi da arcivescovo di Torino. ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] L'Accademia d'Arcadia e i suoi esordi, in La letteratura italiana. Storia e testi, a cura di C. Muscetta, Bari 1973, VI, I, pp. 35 la versione mondana del petrarchismo - a uso e consumodi abati, cicisbei e nobildonne.
Della vastissima produzione ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...