GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] sui fenomeni vulcanici e sismici, e poi una larga letteraturadi descrizioni regionali, riflettenti anche i paesi nuovamente scoperti e l'uomo può utilizzare, e da ciò dipende il generedi vita dei gruppi umani abitanti in quel territorio, dipendono ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] essere una letteraturadi uomini liberi, esprime la speranza che la missione di dare al mondo una tale letteratura, coi conseguenti drammatiche, subendo la sorte della tragedia classica in genere. La quale richiede una recitazione tutta ideale (come ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Giovanni Meli (v.) sorge, dà l'impronta indelebile del suo genio.
Nel Settecento si sviluppa una vasta letteratura dialettale; né la personalità dominante del Meli può farci dimenticare i nomi di C. F. Gambino da Catania, d'ispirazione scherzosa ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] " è di dogma soltanto in linea generale; i particolari innumerevoli appartengono alla letteratura semipopolare assai trattata piuttosto schematicamente, troviamo piccole scene digenere, che senza ricerca di fedeltà storica riproducono la vita aulica ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI, col. 272, con ricca letteratura, e in genere tutte le opere sul diritto pubblico romano. La più recente opera d'insieme fra essi di costumanze, di riti e di leggende, e "la diffusione della letteraturadi oltre ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] caso l'avrebbe collocata sotto il patronato di Goethe, di uno degli eroi più celebrati della letteratura mondiale. "J'ai lu quelque part notevoli dall'opportunità offertagli da tale generedi pratica di approfondire l'assetto linguistico dei singoli ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] ; e via di seguito.
Tutta una classe di racconti, nella letteratura tradizionale, rappresenta il regno degli animali dotato di umani caratteri, : ché in altri generi di rappresentazione, come nel mosaico, con scene digenere o di natura morta, più a ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] è accostato a questo genere con Het verdriet van België (1983, "Il dolore dei Belgi"), che ha fatto scalpore con l'appoggio invero di un'enorme campagna pubblicitaria, fino ad allora mai usata e fatto nuovo nella lotta della letteratura contro i mass ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] complesso dei motivi ispiratori della letteratura contemporanea. Tra i letterati di questa generazione, nata fuori d racconto breve e il romanzo. In tale genere letterario eccelle M. Shamir, che nei suoi libri ("Un re di carne e sangue" e "L'agnella ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] di menzionare la 'grande divisione', comunemente considerata e dibattuta nella letteraturadi b., fra una concezione ispirata a principi di presentarsi come valori di carattere laico attribuiti per il fatto stesso di appartenere al genere umano.
I ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...