CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] . Egli si valse degli antichi scrittori latini anche se non sempre conosciuti di prima mano, ma attraverso i lessicografi come Festo, Suida e Papia, e dell'ampia letteratura medievale su Roma a cominciare dai Mirabilia.
La Krinsky (p. 12) rileva ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] senso, sul duplice piano cioè della fedeltà al genere e della coerenza delle scelte stilistiche. la Gerusalemme sia particolarmente eccitata proprio da quel lavoro di recupero e di restauro della letteratura minore, sul quale è fondata, insieme ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] possibilità di parto per le vie naturali. Da questo punto di vista, il tronco del feto non presenta, in genere, dal punto di vista psicoanalitico, un passaggio fondamentale della vita psichica: un'ampia, anche se discussa, letteratura sostiene che l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] e alla benignitas di Dio, risulterebbe incomprensibile il motivo per il quale sia buona cosa essere nati, visto che il genere umano è un se, da un lato, ha grandi precedenti nella letteratura umanistica, da Leon Battista Alberti a Niccolò Machiavelli, ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] che operò in questo generedi poesia teatrale una riforma simile a quella di Apostolo Zeno e Ranieri de in AA. VV., Letteratura italiana,I minori, IV, Milano 1961; Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento, I, a cura di A. Borlenghi, Milano- ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] di Monforte) di ambiente medievale - ambedue incompiute - nelle quali è evidente la decisa programmazione "romantica" del genere De Sanctis, G.B. [1873-74], in La letteratura ital. del sec. XIX, II, a cura di F. Catalano, Bari 1953, pp. 474-492 e 493 ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] contemporanea, che tendeva a raffinarsi in un genere conveniente e manierato, adottabile come spettacolo decorativo narrative e strutture teatrali nelle "Cene" del Lasca, in Studi di filologia e letteratura, IV (1978), pp. 59-104; S. Caselli, Realtà ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] Etruschi e sulla loro origine autoctona, e in genere sull'esistenza di un'antichissima civiltà italica che avrebbe preceduto quella di Vertebrati presenti in Italia, scegliendo tra quelle più rappresentative della classe o meno note alla letteratura ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] della fioritura e della rapida decadenza di questo generedi farsa (individuazione degli esercenti, segnalazione nome inizialmente di "Letteratura delle tradizioni popolari". Libero docente nel 1933, il C. ebbe l'incarico di questo insegnamento nell ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] capace di indirizzare questo moto di ideologia indubbiamente progressiva nell’alveo di un genere poetico che Parini à la lumière des relations internationales au XVIII siècle, in Riviste diletterature moderne e comparate, XXII (1969), n. 3, pp. 165- ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...