BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] Si tratta di imputazioni quanto mai consuete in questo generedi processi: anche la presenza di Agrippa (e , parte terza, Verona 1732, CoI. 243; M. Foscarini, Della letteratura veneziana libri otto, I, Padova 1752, passim; J.Facciolati, Fasti ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] , delle letterature, della storia dei popoli antichi) si sarebbe sostituito lo studio di lingue e letterature modeme, sul problema della preparazione degli insegnanti, dell'insegnamento in genere e della scuola laica. Quest'ultimo tema fu ripreso ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] genere, ebbero altre tappe importanti nell’ottenimento della laurea in teologia presso la facoltà teologica pontificia di Torino (1931) e di e patristiche.
Nel primo concorso per la cattedra diletteratura cristiana antica, bandito a Torino nel 1948, ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] 88 lettere, in appendice Sulle varie forme di governo, frammento di L. P., dove si tenta un parallelo sul sistema politico inglese e la Costituzione francese del 1791); G. Zanella, Storia della letteratura italiana dalla metà del Settecento ai giorni ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] tenzone si è insomma solo "all'estremo di un genere letterario", sconfessato, quando pure all'occorrenza rime per la donna Pietra, in Misc. studi danteschi, a cura d. Ist. diletteratura ital., Genova 1966, pp. 229- 309; E. Bartlett-A. Illiano, Dante ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] goduto fino agli "estremi contenti".
Concezioni di tale genere, tanto più libere e spregiudicate rispetto melica italiana.ibid., XV, pp. 92-94; B. Croce, Le poesie di T. C., in La letteratura ital. del Settecento, Bari 1949, pp. 13, 106-118; C. Filosa ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] 1952, pp. 273-280; G. Ravegnani, Il trovatore di R. C., in Letterature moderne, IV (1953), pp. 433-444; La Fiera (1973), n. 10 (con interventi di C. Zavattini, D. Purificato, M. Milani, D. Cantatore ecc.); Dizionario gen. degli autori ital. cont., I ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] quelle iperboliche esagerazioni che avevano caratterizzato il genere eroico-cavalleresco. Eccezionale il valore degli Firenze 1962, pp. 177-203,passim; L. Miotti,Lesina,isola di nostalgia e diletteratura, in La Riv. dalmatica, XXXVI (1965), n. 3, pp ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] della concisione fonica lo ha portato ad evitare in genere la grande orchestra; la sua concezione a circoli di distanza: i Cori della pietà morta (1949-50) su versi di F. Fortini (Milano 19501, uno dei primi e più validi esempi della letteratura ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] autografo si legge: «il mio primo lavoro di simil genere […] con tutta la modestia di un Debutante» (Venezia, Archivio storico del
Nel 1865 Piave cercò di ottenere la nomina per l’insegnamento diletteratura drammatica e declamazione nel ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...