Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] non solo di grandi opere come le enciclopedie, ma anche di teatro e di narrativa. Nasce adesso quella letteraturadi consumo che ha tale regime di variazione e innovazione Cesarotti ricorre ai concetti di «genio grammaticale» e «genio retorico», il ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] digenere nel sanscrito, nel greco e nel latino (Milano 1886), dedicato al maestro Domenico Comparetti, ed una serie di note di epatica, morì nella casa di Alatri.
Bibl.: E. Cocchia, Introduz. stor. allo studiodella letteratura latina, Bari 10915, pp ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] ), di suffissazioni (maternale, onestità), di proforme (lo che vuoi «quello che vuoi»), così come cambi digenere ( storiografico una vera e propria linea di «letteratura dialettale riflessa» (la definizione è di Croce 1926), percependo, fra ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] digenere. Tuttavia, vi sono situazioni in cui esso assume anche funzioni che didi espressioni consolidate e di frasi fatte: cercare casa, chiudere bottega, trovare marito, prendere cappello, trovare pace, ecc.
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Articolo
LIZ, Letteratura ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] . Se nel sintagma nominale ricorre più di un nome, l’aggettivo in genere presenta il valore di plurale:
(1) a. Raffaele è un uomo di intelligenza e cultura straordinarie
b. Maria frequenta un corso di Lingua e letteratura araba
Deviazioni da questo ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] riferimento a dati e situazioni di più ampio respiro.
Una serie di interventi digenere diverso sono raccolti in Varietà 180, 189, 195, 214, 314, 329-42, 366 s.; B. Croce, Letteratura della nuova Italia, III, Bari [1915], pp. 302-311; M. Scherillo, F ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] cinquecentesco rispecchiano i tipici caratteri della letteraturadi massa. In queste scritture l’ , fugendo, imagine (da unire a imago di Canz. XXIII, 157) e come la filiera di prefissati del generedi adolcir, aghiaccio, avampo, avene, aventuroso, ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] XV secolo, epoca a cui risalgono alcuni componimenti digenere amoroso nella tradizione della lirica provenzale, provenienti per Niemeyer.
Pellegrini, Rienzo (1987), Tra lingua e letteratura. Per una storia degli usi scritti del friulano, ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] manifesta un alto livello di libertà. Esso si riscontra nel metaplasma digenere delle forme con suffissi cromonimia ottocentesca, in Per Franco Brioschi. Saggi di lingua e letteratura italiana, a cura di C. Milanini & S. Morgana, Milano ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] la funzione dell’inglese come lingua di riferimento della letteratura scientifica internazionale. Nel loro complesso, ➔ allotropi), morfologiche (oscillazione digenere in rachide, faringe, laringe, asma) e di forma (scintigrafia e scintillografia). ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...