La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] venerabili figure, tra scienze letteratura e arte, da proporre ai giovani come esempi di fede.
In città l’apprendimento come per la devozione del diafano genio chopiniano: la sua diventa «la vita di un eroe, di un genio o di un santo […] in modo che ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] che quelle della letteratura, cioè della lingua scritta.
Come si vede, la creazione di un linguaggio liturgico adatto e d'altro genere; a queste diverse finalità un congruo numero di locali di limitate proporzioni risponde meglio di una vasta sala. ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] soldati107.
I sermoni appena ricordati sono solo un esempio di un’ampia letteratura predicatoria in cui il nesso tra simbolica della croce , a cura di G. Ruggieri, Bologna 1996, p. 10.
59 Cfr. W. Kölmel, Chiesa, cristianità, genere umano: riflessioni ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] con lieve anticipo anche nelle «Memorie di religione, di morale e diletteratura», che si pubblicavano a Modena, un di questo genere; ch’io non intendevo né di contendere coi letterati, né di spassare gli oziosi, né di indottorare i frivoli, né di ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] sottintesa per esempio in un passo di questo genere, in cui si parla della «nozione di un bene perfetto e inamissibile»:
degli intenti, dei metodi, delle riputazioni, di tutta insomma la letteratura italiana di quel tempo; e cominciarono a porre essi ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] e la risposta che in genere i vescovi proponevano era quella tradizionale di una riaffermazione della verità cristiana del Vaticano II, «Rivista di storia e letteratura religiosa», 26, 1990, pp. 556-576.
9 La lettera di monsignor Santin in Acta et ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] (in generale), l’arte e la musica, ma anche la letteratura, il coinvolgimento della politica, l’insegnamento della religione, il rapporto di azione liturgica37– e da pubblicazioni di sussidi e opere di vario genere, convergeranno nell’alveo di ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] idea dell'influenza diretta esercitata dalla letteratura religiosa sulla nascita di questi nuovi temi nell'arte medievale. della Chiesa ortodossa come appartenenti alla 'preistoria' del genere e, in particolare, le icone commissionate da singoli ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] si possono vedere croci di ogni genere, greche, latine, gemmate e quant’altro, e di ogni dimensione che ornano visione beneaugurante della croce.
24 T. Orlandi, Cirillo di Gerusalemme nella letteratura copta, in Vetera Christianorum, 9 (1972), pp. ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] e le vedove che fu uno speciale sottogruppo nel vasto genere dei trattatelli destinati ai diversi stati della vita cristiana Storia dell’età barocca in Italia. Pensiero. Poesia e letteratura. Vita morale, a cura di G. Galasso, Milano 1993, pp. 17-37. ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...